Un giorno in Vaticano, per ricevere il Premio Sciacca

L’incredibile storia di tre ragazzi difficili

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Lasceranno per un giorno i loro istituti e saranno ricevuti in Vaticano per ricevere un riconoscimento. Questa l’incredibile storia di tre giovani in carico al Dipartimento Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia (i cui nomi vengono omessi per ragioni di privacy) che hanno vinto il Premio Sciacca 2013 nella sezione “Cultura della Pace e Tutela dei Minori”.

Arriveranno dai luoghi dove sono in custodia o in affidamento e saranno accompagnati all’Università Urbaniana, dove sabato 16 novembre saranno premiati davanti a rappresentanti dello Stato, delle Forze Armate e del Vaticano. Un evento eccezionale e fortemente simbolico, reso possibile dal protocollo d’intesa sottoscritto fra la Presidenza del Premio Sciacca e il Ministero della Giustizia.

I tre minori vengono premiati con un diploma di merito, una targa, una medaglia e una borsa di studio. Hanno risposto al bando diramato in estate presentando, rispettivamente, una poesia (dal titolo “Solo dentro un sogno”), un quadro (acrilico su tela) e una scultura in ceramica (dal titolo “Uscita dalla terra per generare vita”).

Il Premio Sciacca, giunto alla XII edizione, ogni anno premia particolari personalità che si siano distinte nel loro ambito di attività. Fra gli altri premiati della categoria “Giovani”, riservata agli under 35, si segnalano personaggi di spicco a livello internazionale: Jack Andraka, giovane liceale statunitense che a soli 15 anni ha inventato un test rapido ed economico per la diagnosi di alcuni tumori; il fotografo Dominic Packulat, uno dei più grandi talenti della fotografia europea, che sta riportando in auge l’uso della camera oscura; Vasilis Spanoulis, olimpionico greco di basket.

L’elenco completo dei vincitori è disponibile sul sito www.premiosciacca.it dove nei prossimi giorni saranno comunicati anche i nomi dei premiati nelle altre sezioni (premi speciali, riconoscimenti ‘ad memoriam’ e diplomi di merito) e, soprattutto, sarà ufficializzato il Vincitore Assoluto 2013.

Lo scorso anno, il Premio Sciacca è andato a Cody McCasland, il ragazzino senza gambe che presta supporto psicologico ai militari americani che tornano dal fronte con delle amputazioni. 

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ZENIT Staff

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