Daily meditation on the Gospel

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Un discernimento impegnativo

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Lc 12,54-59

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Lettura

Con il Vangelo di oggi si conclude il capitolo 12 dell’evangelista Luca, ricco di insegnamenti per tutti i discepoli, anche noi. Il brano odierno, che di per sé è rivolto alle folle, ci interpella singolarmente con degli interrogativi precisi. Gesù vuole che scopriamo il dono del discernimento e impariamo a usarlo nelle scelte importanti della nostra vita così come sappiamo farlo per le cose più banali.

Meditazione

Tagliano come lama affilata queste parole nella nostra mente e possono farci tanto bene se riusciamo ad accoglierle nel profondo del cuore. Da parte di Gesù sono un invito; meglio dovremmo dire, una chiamata a responsabilità: quella che ci tocca come conseguenza della fiducia che Dio stesso ha posto in noi quando ci ha fatto dono della libertà. Come battistrada al discernimento Gesù usa la parola “ipocriti!” che, quando viene detta verso altri, esce facilmente anche dalla nostra bocca; ma se soltanto qualcuno la usa verso di noi, saltiamo come grilli. Non ci vuole molto per capire che anche questo può essere un campo nel quale dobbiamo esercitare il discernimento. Gesù, infatti, ci pone dinanzi la parola “ipocriti!” perché apriamo gli occhi e facciamo nostro l’invito a comprendere che proprio da essa possiamo ricevere dei benefici. Meravigliandosi di trovarci molto bravi nel discernere per quello che riguarda le cose materiali e poco interessati quando invece si tratta dei valori dello spirito, Gesù ci stimola ad allargare il campo, senza barricarci nelle nostre convinzioni. Ipocriti per Gesù sono i farisei, verso i quali questa parola l’ha usata tante volte, e tutti coloro che sono rimasti chiusi dinanzi alle sue parole senza lasciarsi neppure un po’ scalfire, rifiutando in partenza ogni segno di apertura per non corre il rischio di scomodarsi e non cambiare. L’antidoto di ogni ipocrisia è proprio la capacità di leggere la propria vita e quella degli altri – con tutto ciò che ci circonda e che succede nel mondo ogni giorno – lasciandoci guidare dalla Parola e dalla volontà di Dio che si fa più chiara nella misura in cui siamo capaci di entrare nella logica di una vera conversione. Dono quest’ultimo che Dio è pronto a concedere a tutti, in ogni istante.

Preghiera

Eccomi dinanzi a te, Signore, con il desiderio profondo di rimettermi pienamente nella tua volontà, in ogni circostanza della mia vita. E quando la tua Parola si fa esigente e mi spinge a prendere delle decisioni faticose fa che sappia ripeterti con sant’Agostino: «Dammi quello che mi chiedi e chiedimi quello che vuoi».

Agire

Invocherò spesso lo Spirito santo perché mi aiuti a frenare la molla dell’istintiva ribellione davanti alla parola “ipocrisia” e rileggerò il testo del Vangelo come indirizzato proprio a me.

Meditazione del giorno a cura di mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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