Ultimi giorni per partecipare al Premio "Giuseppe De Carli"

L’iscrizione al concorso rivolto a giornalisti, laureati e dottori di ricerca specializzati in informazione religiosa scadranno il prossimo 31 marzo

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

Ancora pochi giorni per partecipare all’edizione 2012 del Premio “Giuseppe De Carli”,  destinato a giornalisti (professionisti,  pubblicisti, praticanti o Corrispondenti esteri) che operano nell’ambito dell’informazione religiosa nei vari settori (stampa, radio, tv, nuovi media); e a laureati e dottori di ricerca che hanno discusso una tesi di laurea, licenza o dottorato presso Università pubbliche, private o pontìficie e presso istituti Superiori di Scienze Reiigiose. La data ultima per la consegna del materiale è il 31 marzo 2013.

Per la categoria dei giornalisti (SEZIONE A), il Premio sarà attribuito a uno o più operatori dell’informazione che si  siano distinti per qualità e professionalità dei loro articoli o servizi apparsi su testate nazionali, internazionali o locali  di ogni settore, che abbiamo come tema centrale :”informazione religiosa nei sui diversi aspetti e declinazioni, prodotti gennaio 2012 al 30 marzo 2013.

Per la categoria laureati e dottori di ricerca (SEZIONE B), la Giuria prenderà in esame le tesi inviate dai candidati, discusse negli Anni accademici 2010/2011 e 2011/2012, che abbiano come tema centrale l’informazione religiosa secondo diversi aspetti e declinazioni.

Per partecipare occorre seguire la procedura di iscrizione online direttamente sul sito dell’Associazione, allegando copia degli elaborati di entrambe le sezioni nei formati *pdf, *doc *mp3l *mpeg4 (max 5 MB), e l’attestazione del versamento della quota per i servizi di segreteria. Eccezionalmente sono ammesse anche iscrizioni via mail: premio@associazionedecarli.it

Per l’iscrizione online, cliccare su:
http://www.associazionedecarli.it/price/101-category-home/168-scheda-di-iscrizione-al-premio-edizione-2012.html

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione