Tutto è perduto con la guerra

La Santa Sede propone dialogo e riconciliazione perchè si fermi il rumore delle armi”, in una guerra tra fratelli che ha visto il moltiplicarsi di stragi e di atti atroci

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Ha detto monsignor Mamberti: “La voce del Papa si leva in un momento particolarmente grave e delicato del lungo conflitto siriano che ha provocato più di 110.000 morti, innumerevoli feriti, più di 4 milioni di sfollati interni e più di due milioni di rifugiati nei Paesi vicini”. “Davanti all’impiego di armi chimiche non si può tacere” ha sottolineato il prelato, e “la Santa Sede auspica che le istituzioni competenti facciano chiarezza e che i responsabili rendano conto alla giustizia”.

Il Segretario per i Rapporti con gli Stati ha ripetuto allora le parole di Papa Francesc all’Angelus di domenica scorsa: “Non è mai l’uso della violenza che porta alla pace, anzi che la violenza chiama violenza!”. Ha poi ribadito che la Santa Sede chiede di “porre fine a un conflitto che non vedrà vincitori ma solo sconfitti” e per questo richiama alla necessità di aprire un dialogo costruttivo fra le parti e di favorire l’aiuto umanitario alle popolazione”.

Per la ricerca di una giusta soluzione basata sul dialogo e sui negoziati, Mamberti ha affermato che è indispensabile adoperarsi per “il ripristino del dialogo fra le parti e per la riconciliazione del popolo siriano”. “Occorre preservare l’unità del Paese, evitando la costituzione di zone diverse per le varie componenti della società” e, infine, “occorre garantire, accanto all’unità del Paese anche la sua integrità territoriale”.

Inoltre, ha rilevato il presule, “sarà importante chiedere a tutti i gruppi – in particolare quelli che mirano a ricoprire posti di responsabilità nel Paese – di offrire la garanzia che nella Siria di domani ci sarà posto per tutti, anche e in particolare per le minoranze, inclusi i cristiani”. In altre parole: “il rispetto dei diritti umani e, in particolare, della libertà religiosa”.

Monsignor Mamberti ha concluso esortando la popolazione e i gruppi di opposizione a “prendere le distanze dagli estremisti, di isolarli e di opporsi apertamente e chiaramente al terrorismo”. Commentando l’intervento del Segretario per i Rapporti con gli Stati, padre Federico Lombardi, nel corso del briefing con la stampa, ha dichiarato: “Mons. Mamberti ha reinsistito sull’importanza che il Papa attribuisce proprio al momento specifico di preghiera, al momento spirituale: la Giornata di sabato è il cuore di questo impegno che il Papa propone per la pace attraverso la preghiera e il digiuno: non bisogna dimenticare questa dimensione”. Il portavoce vaticano ha poi informaot che fin dalle 17.00 ci saranno circa cinquanta confessori sotto le colonne del braccio di Carlomagno, in Piazza san Pietro.  

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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