“Tutti possiamo ricevere una guarigione a Lourdes”

Secondo l’ex presidente dell’Ufficio medico del Santuario

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LOURDES, lunedì, 8 febbraio 2010 (ZENIT.org).- “Tutti possiamo ricevere una guarigione a Lourdes se la chiediamo e l’aspettiamo con fede e perseveranza”, afferma l’ex presidente dell’Ufficio medico del Santuario di Lourdes, il dottor Patrick Theillier.

In un articolo che la rivista France Catholique pubblicherà questo venerdì, Theillier spiega che questa guarigione “può non essere tanto spettacolare da essere considerata un miracolo”.

Ad ogni modo, “interessa in modo profondo e duraturo la persona che la vive, in tutto il suo essere, corpo, anima e spirito”.

“Queste cure sono davvero innumerevoli”, dichiara.

Il medico osserva che ciò non vuol dire che non ci siano guarigioni miracolose – finora a Lourdes ne sono state riconosciute ufficialmente 67.

“Questi miracoli sono stati necessari all’inizio della Chiesa – continua –. In effetti, perché la fede aumenti, deve essere sostenuta dai miracoli”.

“Non abbiamo forse bisogno, più che 100 o 150 anni fa, di essere alleviati dalle sofferenze morali e dalle ferite della vita, di ordine psicologico-spirituale, che vanno al di là della medicina?”, si chiede tuttavia.

E risponde: “E’ in questo che Lourdes risponde a una necessità molto attuale, che corrisponde in modo sicuramente maggiore al suo messaggio originale”.

Secondo Theillier, “questi miracoli sono molto più grandi di quelli del corpo, perché sono le anime a rigenerarsi”.

“Le guarigioni fisiche straordinarie sono diventate rare”, commenta, visto che “Dio agisce in primo luogo attraverso mediazioni umane, con la medicina e i medici”.

In questo senso, l’articolo spiega il lavoro svolto a Lourdes perché i primi a beneficiare di queste cure siano proprio i medici.

Nel 2005 e nel 2007, il Santuario ha accolto congressi-pellegrinaggi che hanno riunito più di 300 medici cattolici di lingua francese.

Dal 6 al 9 maggio di quest’anno accoglierà il Congresso Mondiale della Federazione Internazionale delle Associazioni Mediche Cattoliche (FIAMC), sul tema “La nostra fede di medici”.

Theiller invita tutti i medici a recarsi a Lourdes in questa occasione per “incontrare colleghi di tutto il mondo, ascoltare una serie di interventi sul tema del Credo in relazione ai medici e alla medicina e compiere un pellegrinaggio avendo l’occasione unica di vivere la guarigione di cui tutti abbiamo bisogno”.

“In questo momento, la mia speranza è che molti medici cattolici che soffrono a causa della loro fede vengano a trovare al fianco di Nostra Signora consolazione e guarigione”, afferma.

“Parlate con il vostro medico!”, aggiunge. “Come hanno dimostrato quanti sono venuti ai Congressi precedenti, i medici presenti potranno sperimentare la misericordia di Dio in questo luogo di grazie”.

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ZENIT Staff

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