Tre importanti appuntamenti per la chiesa veneziana

Il patriarca Francesco Moraglia presiederà il mandato ai catechisti, il pellegrinaggio mariano dai Gesuati alla Salute e la Festa del Creato

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Per il prossimo fine settimana, il Patriarcato di Venezia lancia tre significativi appuntamenti, a partire dal Mandato ai catechisti e agli evangelizzatori tutta nel segno di san Francesco. Nella chiesa del Sacro Cuore a Mestre, il patriarca, monsignor Francesco Moraglia, radunerà tutti gli evangelizzatori, i catechisti, gli educatori alla fede delle varie fasce d’età, gli animatori dei gruppi di ascolto e gli insegnanti di religione cattolica dell’intera Diocesi veneziana.

Anche quest’anno – come segno di gratitudine da parte della Chiesa veneziana e del Patriarca per il prezioso servizio che i catechisti svolgono nel Patriarcato – sarà fatto un dono a tutti i presenti: si tratta di due libri pubblicati da Marcianum Press, entrambi legati entrambi al nome di mons. Valentino Vecchi, il sacerdote veneziano morto il 1° ottobre di 30 anni fa. Il primo è una nuova biografia, firmata da Paolo Fusco; il secondo è una raccolta di testi di mons. Vecchi sul tema della vocazione, curata da don Valter Perini e Luisa Bienati

Alle ore 21, poi, i catechisti e gli evangelizzatori, insieme ai giovani della diocesi, sono invitati allo spettacolo, che sarà allestito sempre nella chiesa del Sacro Cuore, dai giovani della parrocchia dei Ss. Francesco e Chiara di Marghera. Si tratta di “Forza venite gente”, il recital che ripercorre la storia del santo di Assisi. Sarà un omaggio al Patriarca Francesco ma anche un’occasione per salutare e ringraziare don Renato Mazzuia, che lascia l’incarico di coordinatore della Pastorale giovanile diocesana, e presentare il nuovo coordinatore, il diacono Pierpaolo Dal Corso.

Sabato 4 ottobre sarà poi la volta del pellegrinaggio mariano a Venezia, dai Gesuati alla Salute. In questa occasione si seguirà il percorso che già nei due anni precedenti aveva inaugurato i pellegrinaggi mariani diocesani guidati dal Patriarca Francesco: il ritrovo è così fissato alle ore 7.30 alle Zattere nella chiesa parrocchiale di S. Maria del Rosario, meglio conosciuta come “Gesuati”; da lì ci si metterà in cammino recitando i misteri del Rosario ed avendo come meta la basilica della Salute dove mons. Moraglia, intorno alle 8.15, presiederà l’eucaristia mentre sarà possibile accostarsi anche al sacramento della riconciliazione. E al termine, nei locali del Seminario, ci sarà il momento della colazione fraterna.

L’iniziativa del pellegrinaggio mariano mensile, aperta e rivolta a tutti, è fortemente voluta e promossa dal Patriarca Francesco che la vede come una “valorizzazione della fede popolare vissuta nella Chiesa e con la Chiesa. Maria è la pellegrina dell’assoluto, cioè la pellegrina di Dio, perché va incontro al mistero con tutta la fedeltà di una vita. Questi pellegrinaggi vogliono proprio recuperare la dimensione materna, ecclesiale, della Chiesa; ed essere un momento di incontro di popolo, nella preghiera, nella meditazione, nella celebrazione eucaristica”.

E proprio il fatto che ci si raccoglierà nella parrocchia veneziana dei Gesuati – nel cui territorio c’è il Seminario – e si andrà verso la basilica della Salute – a fianco del luogo dove i giovani seminaristi vivono abitualmente quel tempo di discernimento, formazione e preghiera per verificare e abbracciare la vocazione sacerdotale, ricorderà – anche visivamente – l’intenzione che accompagna costantemente questi pellegrinaggi: la preghiera per le vocazioni.

All’inizio di ogni mese, poi, l’esperienza verrà anche quest’anno riproposta pellegrinando nelle diverse zone del Patriarcato e facendo tappa, in genere, presso alcuni santuari mariani o nelle varie chiese intitolate alla Madonna presenti nella diocesi veneziana.

Una domanda precisa – “Esiste un modo per viaggiare leggeri su questa terra?” –  ed un’istanza concreta – quella di “viaggiare più leggeri” – ispirano quest’anno il tema della Festa del Creato 2014 organizzata per domenica 5 ottobre ad Altino dal Centro diocesano per gli Stili di Vita coordinato da don Gianni Fazzini.

La giornata sarà articolata in modo nuovo rispetto alle precedenti edizioni della Festa del Creato, anche dal punto di vista visivo, con un cubo costruito da balle di paglia ad accogliere i partecipanti e che, nel corso del giornata, da “rifiuto” si trasformerà in “risorsa” divenendo un’arena a gradoni.

La Festa del Creato inizierà alle ore 12.30 con il pranzo condiviso; alle 14.30 ci sarà un’introduzione del Patriarca Francesco e poi, intorno al trittico di parole “Risorse – Sprechi – Rifiuti”, vi saranno numerose testimonianze coordinate da don Nandino Capovilla con Laura Elia. Interverranno Luca Falasconi di Last Minute Market, don Tonino Palmese vicario episcopale per la “Terra dei Fuochi” (Napoli) e Franca Di Lecce del Servizio Migranti delle chiese evangeliche. Contemporaneamente sono previsti laboratori per bambini e preadolescenti e attività per i giovani.

La conclusione è fissata per le ore 17 con la preghiera ecumenica guidata da mons. Moraglia e all’interno della quale la Pastora della Chiesa Valdese Caterina Griffante svolgerà una meditazione.

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ZENIT Staff

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