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Tre anni di pontificato: gli auguri del CEIS don Picchi

I ragazzi della comunità di San Carlo scrivono a papa Francesco nell’anniversario dell’elezione e lo ringraziano per la visita dello scorso 26 febbraio

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A poche settimane dalla visita a sorpresa del Santo Padre alla comunità di San Carlo, i ragazzi del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi, hanno inviato una lettera di auguri a papa Francesco, in occasione del terzo anniversario dalla sua elezione.
La missiva esordisce con una citazione del fondatore, don Picchi, che, verso la fine della sua vita, si domandava: “Cosa rimarrà? Credo che di me rimarranno i gesti concreti di amore e di quella solidarietà che spezza l’egoismo e proietta verso l’alto. La mia capacità di offrire speranza agli smarriti di cuore. Le occasioni da me colte per essere un promotore di pace e di giustizia”.
Anche i giovani del CEIS si sono domandati più volte in questi giorni cosa rimarrà della “improvvisa e commovente visita” resa dal Pontefice lo scorso 26 febbraio, in occasione di uno dei “venerdì di misericordia” previsti per il Giubileo.
“Alla fine la risposta, unanime, è sgorgata dal cuore di tutti noi – scrivono i ragazzi nel loro messaggio – ed è la stessa che don Mario aveva scritto per sé: rimarranno i gesti concreti di padre che Lei ha compiuto abbracciandoci, guardandoci negli occhi, ascoltando le nostre storie, facendo merenda con noi, ma anche ricordandoci che abbiamo il dovere di rialzarci dalle nostre cadute”.
Alla vigilia del “giorno speciale” del suo terzo anniversario dell’elezione, i membri del CEIS promettono di “tenere ancor più fede” alla richiesta fatta da Francesco lo scorso 26 febbraio, quando ha benedetto tutta la comunità di San Carlo, affidandola alla Madonna di Lujan.
“Vogliamo pregare per Lei e, facendoLe i nostri auguri per l’inizio del Suo quarto anno di pontificato, vogliamo dirLe ancora una volta dal profondo del nostro cuore grazie Santo Padre, ti vogliamo bene!”, conclude poi la lettera.
 

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ZENIT Staff

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