Trasparenza e rigore per tutti gli organismi della Santa Sede

Con un “Motu Proprio”, il Papa estende l’applicazione delle leggi della Santa Sede in materia finanziaria a tutti gli organismi e le ONG aventi sede in Vaticano. E istituisce una Commissione di sicurezza finanziaria

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In continuità con quanto aveva già fatto Benedetto XVI, con un Motu Proprio del 30 dicembre 2010, Francesco rinnova e estende l’impegno della Santa Sede per “la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali in campo finanziario e monetario”.

L’impegno è rafforzato e garantito da un neocostituito Comitato di Sicurezza Finanziaria che ha il compito di coordinare le Autorità competenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano nelle materie sopra indicate.

Nel Motu Proprio, il Santo Padre precisa che “la Santa Sede, in conformità con la sua natura e missione, partecipa agli sforzi della Comunità internazionale volti alla protezione e alla promozione dell’integrità, stabilità e trasparenza dei settori economico e finanziario e alla prevenzione ed al contrasto delle attività criminali”.

Per questo motivo, “i Dicasteri della Curia Romana e gli altri organismi ed enti dipendenti dalla Santa Sede, nonché le organizzazioni senza scopo di lucro aventi personalità giuridica canonica e sede nello Stato della Città del Vaticano sono tenuti ad osservare le misure per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; le misure contro i soggetti che minacciano la pace e la sicurezza internazionale; la vigilanza prudenziale degli enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria”.

Ciò significa che oltre alla vigilanza dell’Autorità di Informazione Finanziaria, i Dicasteri e gli altri organismi ed enti dipendenti dalla Santa Sede – nonché delle organizzazioni senza scopo di lucro aventi personalità giuridica canonica e sede in Vaticano – sono sotto “la giurisdizione dei competenti organi giudiziari dello Stato della Città del Vaticano”.

Per un maggiore controllo è stato istituito inoltre il Comitato di Sicurezza Finanziaria con il fine di coordinare le Autorità competenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano.

Secondo lo statuto, il Comitato di Sicurezza Finanziaria è composto da sette membri: l’Assessore per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, che lo presiede; il Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati; il Segretario della Prefettura per gli Affari Economici; il Vice-Segretario Generale del Governatorato; il Promotore di Giustizia presso il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano; il Direttore dell’Autorità di Informazione Finanziaria; il Direttore dei Servizi di Sicurezza e di Protezione Civile del Governatorato. Il Comitato è convocato dal Presidente, di norma ogni quattro mesi, nonché ogni qualvolta lo ritenga necessario. 

In un’intervista rilasciata alla Radio Vaticana, padre Federico Lombardi, direttore della sala Stampa della Santa Sede, ha precisato che “la novità principale, dal punto di vista del contenuto di questo Motu Proprio è il rafforzamento e l’estensione delle competenze dell’AIF, l’Autorità di Informazione Finanziaria, a cui viene attribuito anche un compito chiamato ‘la vigilanza prudenziale’ degli enti che svolgono professionalmente un’attività di natura finanziaria”.

In questo contesto, il Comitato di sicurezza finanziaria – ha aggiunto padre Lombardi – “era un tipo di vigilanza che era stato richiesto nel corso degli esami compiuto da ‘Moneyval’ sul sistema in atto in Vaticano, e che era ritenuto quindi una nuova funzione da stabilire e da esercitare, proprio in modo tale che tutti gli enti che hanno questo tipo di attività siano oggetto di approvazione per quanto riguarda le formule delle loro stesse attività”.  

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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