Torino: il “regalo del Papa” per i più bisognosi

Le offerte raccolte durante i giorni dell’ostensione della Sindone saranno destinati alle famiglie in difficoltà e ai giovani senza lavoro

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Un anno fuori dal comune per la Diocesi di Torino, che si sta trasformando in un grande volano in vista del Giubileo e nel rapporto che lega il capoluogo piemontese con Roma e con il Papa.

In occasione della conferenza stampa per l’inizio dell’anno pastorale, l’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, ha annunciato la sua predisposizione di una lettera pastorale dal titolo La casa sulla roccia,  che, da un lato offre una piattaforma dell’impegno pastorale della città, dall’altro riassume i contenuti della visita di papa Francesco dello scorso 21-22 giugno, compresi i discorsi e le testimonianze del Santo Padre.

L’arcivescovo ha annunciato l’apertura della Porta Santa presso la cattedrale di Torino, per domenica 17 dicembre alle 15.30. “Ogni domenica in cattedrale alle 15.30 si alterneranno i pellegrinaggi delle comunità delle Unità pastorali per una celebrazione penitenziale. Ci sarà la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione”, ha annunciato Nosiglia.

Il pellegrinaggio a Roma della diocesi di Torino è in programma per sabato 9 aprile 2016, mentre la Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia (26-31 luglio 2016), sarà preceduto da un gemellaggio tra le diocesi di Torino e Czestochowa (20-25 luglio).

Sarà poi presentato, come modello di riferimento in tutte le attività giovanili, il Beato Pier Giorgio Frassati, nell’anno “Frassatiano”, apertosi lo scorso maggio, per il 90° anniversario della sua nascita e il 25° della sua beatificazione.

Monsignor Nosiglia si è quindi soffermato sulla destinazione del “regalo del Papa”, ovvero il denaro raccolto dalle offerte dei pellegrini durante l’ostensione della Sacra Sindone, che Francesco, il giorno della sua messa a Torino, aveva chiesto di impiegare per un’azione concreta di sostegno e di accompagnamento ai poveri, alle famiglie e ai giovani in difficoltà.

In una sua lettera inviata all’arcivescovo di Torino alcuni giorni dopo la sua visita, il Pontefice ha scritto: “Non posso dimenticare la generosa partecipazione alle necessità dei più bisognosi, da parte dei pellegrini che hanno venerato la Sindone”.

I 1.200.000 euro delle offerte ricevute dalla Diocesi saranno destinati “non solo alle emergenze” ma a “problemi strutturali di famiglie e persone” che la crisi economica ha contribuito a rendere “più gravi e diffusi”, ha spiegato Nosiglia.

A beneficiare del “regalo del Papa” saranno quindi “le famiglie che debbono sottostare allo sfratto incolpevole o bisognose di aiuto per situazioni particolari di disagio, per la casa, il lavoro e il sostegno per i minori, per le cure sanitarie a propri congiunti” e i “giovani senza lavoro”.

“Saranno le ‘case dell’Amore più grande’, che ci ricorderanno sempre il dono di Francesco e l’ostensione del 2015”, ha commentato l’arcivescovo.

Partendo dai servizi già in atto nei programmi di Caritas, Migrantes e Fondazione Operti, sarà sviluppato il progetto di una “rete di mini-alloggi già esistenti o da reperire, per metterli a disposizione di famiglie sfrattate o comunque in difficoltà per la casa”, ha aggiunto il presule.

Sono previste anche borse-lavoro per i giovani, per il loro effettivo inserimento nelle aziende interessate e responsabilizzate a questo scopo.

Monsignor Nosiglia ha poi espresso soddisfazione per la “risposta positiva” riscontrata nella popolazione torinese, a seguito del suo appello ad ospitare migranti e rifugiati, rafforzato dalla successiva analoga esortazione del Santo Padre.

Molte sono state le famiglie che, “con generosità, hanno aderito all’appello con accenti e disponibilità ammirevoli e anche commoventi”, facendo emergere “l’anima vera e radicata del nostro popolo, che è ricco di uno spirito di solidarietà concreta e di un impegno di gratuità e generosità veramente sorprendenti”, ha sottolineato l’arcivescovo, ringraziando anche le parrocchie, gli istituti religiosi e il Seminario diocesano che già si stanno attrezzando per l’accoglienza.

 

 

 

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Luca Marcolivio

Roma, Italia Laurea in Scienze Politiche. Diploma di Specializzazione in Giornalismo. La Provincia Pavese. Radiocor - Il Sole 24 Ore. Il Giornale di Ostia. Ostia Oggi. Ostia Città (direttore). Eur Oggi. Messa e Meditazione. Sacerdos. Destra Italiana. Corrispondenza Romana. Radici Cristiane. Agenzia Sanitaria Italiana. L'Ottimista (direttore). Santini da Collezione (Hachette). I Santini della Madonna di Lourdes (McKay). Contro Garibaldi. Quello che a scuola non vi hanno raccontato (Vallecchi).

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