Una nuova minaccia grava sulla Terra Santa. È il sedicente “Emirato di Gerusalemme” che ha diffuso volantini nel quartiere gersolmitano di Beit Hanina, contenente minacce ai cristiani della Città Santa. Come riferito dalla Radio Vaticana, il testo del foglio – rinvenuto lunedì scorso – ripete le intimidazioni già contenute in un analogo volantino della scorsa settimana che preannunciava la cacciata di tutti i cristiani dalla Città Santa entro la fine del Ramadan.
Davanti a tali minacce, le autorità palestinesi hanno reagito con dichiarazioni caute e non prive di allusioni. In un’intervista all’emittente televisiva al Arabiya, il presidente del’Autorità Palestinese, Mahmud Abbas, ha sottolineato che i volantini sono stati rinvenuti “in aree controllate da Israele” e ha fatto riferimento alle notizie circolate sui miliziani feriti nel conflitto siriano e curati nelle strutture sanitarie israeliane.
“Quando sappiamo – ha detto Abbas – che membri di questo gruppo (la fazione islamista al-Nusra, ndr) vengono curati in Israele, come va interpretata questa situazione?”. Anche il governo dell’Autorità palestinese, in una dichiarazione ufficiale, ha definito “dubbio” il contenuto del volantino “che tenta di danneggiare l’unità del popolo e di fomentare il conflitto nella Città Santa”.
