Grande entusiasmo nel mondo per la nuova Enciclica di Papa Francesco Laudato Sì. In particolare, il neo presidente di Caritas Internationalis, il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, ha dichiarato che il documento di Bergoglio riflette ciò che Caritas vede nelle comunità povere del mondo.
“Visito continuamente comunità in cui le persone vivono su cumuli di rifiuti”, spiega il porporato. “I bambini nascono nella spazzatura, e lì crescono e muoiono. Tre generazioni non conoscono nient’altro che la discarica. Si sentono come spazzatura. Questa non è la creazione di Dio, questa è opera dell’uomo”.
“Papa Francesco – sottolinea Tagle – invita tutti a riflettere su questa realtà. Ci chiede di puntare su ‘un altro stile di vita’, per modificare i sistemi economici e sociali che hanno causato tanto male e sentire nuovamente la responsabilità che abbiamo verso gli altri e verso il mondo”. Il cardinale ne è certo: “Laudato Sì sarà fonte d’ispirazione per il lavoro delle organizzazioni Caritas negli anni a venire”.
L’Enciclica tocca infatti aspetti fondamentali dell’opera che la Caritas svolge in tutto il mondo, come l’ambiente, lo sfruttamento sul lavoro, l’agricoltura e la disuguaglianza sociale. Essa, inoltre, capita in un momento cruciale per lo sviluppo mondiale, poiché le Nazioni Unite lanceranno gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) a settembre, e Papa Francesco sarà presente. I dirigenti mondiali si riuniranno poi a dicembre, a Parigi, per la Conferenza sul clima delle Nazioni Unite.
