Stati Uniti: appello dei Vescovi per una riforma dell'immigrazione

Nel primo anniversario della retata di Postville

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di Nieves San Martín

WASHINGTON, giovedì 14 maggio 2009 (ZENIT.org).- Per commemorare il primo anniversario della retata di immigrati a Postville, Iowa – il 12 maggio 2008 –, il Vescovo John C. Wester, presidente della Commissione episcopale per le Questioni Migratorie degli Stati Uniti, ha reso pubblico un comunicato ricordando il costo umanitario di queste azioni e ha lanciato un nuovo appello a favore di una riforma delle leggi migratorie del Paese.

“Da quando è avvenuta questa azione – afferma il Vescovo –, si sono susseguite altre retate ancor maggiori, ma il precedente di Postville e la risposta compassionevole di questa piccola comunità dell’Iowa e delle comunità di fede sottolineano il costo umanitario delle retate di immigrati nei centri di lavoro, così come la necessità di una riforma delle leggi sulle migrazioni del nostro Paese”.

“Come leader religiosi, i miei confratelli Vescovi cattolici ed io capiamo e sosteniamo il diritto e la responsabilità del Governo di far rispettare le leggi – sostiene il Vescovo Wester –. Ad ogni modo, crediamo fermamente che le retate nei luoghi di lavoro non risolvano la sfida dell’immigrazione illegale. Al contrario, portano alla separazione delle famiglie di cittadini statunitensi e alla distruzione delle comunità immigrate”.

Secondo il Vescovo, la retata nell’Iowa “ha lasciato come risultato la separazione familiare, una grande sofferenza, la negazione del diritto a un processo legale dovuto e la divisione della comunità”.

“La nostra risposta, religiosa e sociale, di fronte a questo danno alla dignità data da Dio si basa sulle Scritture, che rivolgono un appello ai credenti a dare il benvenuto al nuovo arrivato nel nostro ambiente, a trattare lo straniero con rispetto e carità e a fornire assistenza umanitaria e pastorale alle persone e alle loro famiglie”.

Per il Vescovo, “l’azione dell’anno scorso a Postville è un ricordo inquietante della necessità di porre rimedio alle carenti politiche migratorie del Paese”.

Il presule conclude chiedendo alle famiglie di “pregare per tutti coloro che sono stati colpiti dalla retata del 12 maggio 2008 a Postville e di lavorare per una riforma integrale delle leggi migratorie, perché altri non debbano affrontare lo stesso dolore e la stessa crudeltà in futuro”.

[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]

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ZENIT Staff

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