Patriarchi e ambasciatori s'incontrano per salvare i cristiani

Si tiene oggi a Bkerke, in Libano, la riunione fissata dai capi delle Chiese orientali, che chiedono al mondo azioni concrete

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La diplomazia internazionale si muove in Libano per cercare una soluzione alle sofferenze dei cristiani perseguitati in Iraq e in Siria. Si tiene infatti oggi un incontro tra i Patriarchi d’Oriente e gli ambasciatori di diversi Paesi nella sede del Patriarca maronita nella città di Bkerke. La riunione è stata organizzata dai capi delle Chiese orientali, come parte di una più ampia strategia per tutelare le comunità cristiane dell’area.

L’Agenzia AsiaNews riferisce che i Patriarchi stanno anche preparando delle lettere destinate alle autorità dei Paesi più importanti d’Occidente e del mondo arabo per spingerli ad attuare azioni concrete al fine di difendere il multiculturalismo della regione mediorientale e la presenza dei cristiani. È da settimane che si rincorrono gli appelli lanciati alla comunità internazionale da parte dei rappresentanti della cristianità orientale, la settimana scorsa il patriarca maronita Rai ha visitato i profughi cristiani e yazidi a Erbil, nel Kurdistan iracheno, e insieme al patriarca caldeo Louis Raphael I Sako hanno chiesto un intervento della comunità internazionale.

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ZENIT Staff

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