Musica, arte e liturgia per la Giornata Mondiale della Gioventù

“I giovani, una sfida e un’urgenza”, dicono i missionari redentoristi

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MADRID, mercoledì, 26 gennaio 2011 (ZENIT.org).- I giovani che seguono la spiritualità di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori e tutti coloro che vogliono partecipare hanno un appuntamento all’Incontro di Musica, Arte e Liturgia, inserito nei preparativi della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG). L’incontro avrà luogo a Madrid (Spagna) dal 18 al 20 febbraio.

La Congregazione del Santissimo Redentore, più nota come missionari redentoristi, attraverso il suo centro di comunicazione ha detto a ZENIT che “il 2011 sarà un anno indimenticabile per la Chiesa di Spagna”.

La GMG, che si svolgerà a Madrid ad agosto, è “un evento ecclesiale di primo livello e un’opportunità impressionante perché i giovani scoprano la gioia di essere cristiani e di viverla in comunità”, ha aggiunto.

Tra le varie attività di preparazione per questa Giornata, i missionari redentoristi hanno voluto offrire questo “Incontro di Musica, Arte e Liturgia” (EMUaLI), che si celebrerà nella parrocchia madrilena del Santissimo Redentore.

“Non c’è dubbio che la musica sarà uno dei fattori imprescindibili nell’accoglienza e celebrazione della GMG Madrid 2011, e questo incontro presupporrà quindi un aiuto e uno stimolo di fronte a questo evento unico”, hanno spiegato gli organizzatori.

Si forniranno non solo formazione e risorse, ma anche e soprattutto “uno spazio per poter crescere nella condivisione reciproca di materiali, idee, ecc. Uno spazio, in definitiva, per tutti quegli agenti di pastorale incaricati di animare la vita delle comunità con il loro talento artistico”.

La Pastorale Giovanile Vocazionale Redentorista (PJVR) è nata più di 25 anni fa in Spagna per rispondere alle inquietudini dei giovani che vogliono impegnarsi in una partecipazione attiva e creativa all’interno della Chiesa.

I giovani sono per i missionari redentoristi “una sfida e, allo stesso tempo, un’urgenza”.

“Una sfida perché in essi l’espressione del Vangelo è spontanea e rivelatrice di una nuova forma di vita cristiana. Un’urgenza perché i giovani sono abbandonati dall’attività pastorale di molte comunità cristiane e hanno bisogno di spazio per la riflessione, la convivenza e la preghiera. Per questo, le comunità redentoriste della Spagna hanno sempre le porte aperte ai giovani”, segnala la pagina web dell’incontro.

Nella Pastorale Giovanile Redentorista la musica “ha un luogo fondamentale, convinti come siamo che sia davvero un mezzo importante per vivere e trasmettere la fede”.

Proprio da Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, fondatore dei missionari redentoristi, viene questa sensibilità per la musica e per l’arte in generale.

Alfonso potenziò le sue qualità poetiche, pittoriche e musicali per metterle al servizio della missione e della gente semplice.

Ne sono un esempio la sua opera principale, “Duetto tra l’anima e Gesù Cristo”, il cui originale è conservato al Museo Britannico, o il notissimo canto “Tu scendi dalle stelle”. Giuseppe Verdi disse che senza questo canto di Sant’Alfonso “Natale non sarebbe più Natale”.

Circa 6.000 missionari redentoristi lavorano in comunità di missione in 76 Paesi dei cinque continenti, aiutati da molti uomini e donne che collaborano nella missione e formano la Famiglia Redentorista.

“Nostra Signora del Perpetuo Soccorso” è l’icona missionaria della Congregazione.

Per ulteriori informazioni sull’incontro, http://www.emuali.es.

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ZENIT Staff

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