Foto: CELI

Luterani. A Roma, mostra fotografica del teologo e artista Hans-Jürgen Kutzner

Venti scatti sul legame tra il vescovo Bernoardo di Hildesheim e l’arcangelo Michele. Il vernissage domani nel Decanato della Chiesa Evangelica Luterana

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La Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola, annuncia che venerdì 11 alle ore 18 – presso il Decanato in via Aurelia 391 – sarà inaugurata la mostra fotografica “Bernward & Michael” (Bernoardo e Michele) che proporrà le immagini delle opere del noto teologo, artista e scultore tedesco Hans-Jürgen Kutzner, negli scatti effettuati dai fotografi Heiko Stellmach e Martin Bühler.
Il vernissage dell’esposizione avverrà alla presenza del Decano della CELI, Heiner Bludau, e di ospiti provenienti da diversi Paesi europei, quali Lituania, Paesi Bassi, Austria, Polonia, Romania, Repubblica Ceca e Germania.
L’iniziativa culturale nasce nell’ambito del programma di formazione europeo per adulti “Spazi sacri come luoghi europei di ricordo” ed è organizzata in partnership con La Scuola d’italiano di Roma della Società Dante Alighieri, l’Ente Morale che dal 1889 – cioè da quando fu fondato da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci – opera per tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo. La mostra, a ingresso libero, sarà aperta fino al 31 gennaio e sarà accessibile al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16.
Le opere di Kutzner ritratte nei 20 scatti in esposizione sono dedicate al legame tra il vescovo Bernoardo di Hildesheim – noto anche come Bernwardo e vissuto a cavallo tra il primo e il secondo millennio – e il suo santo personale, l’arcangelo Michele.
Bernoardo operò prima del grande scisma del 1054, può considerarsi il rappresentante della Chiesa unita del primo millennio ed è da molti ritenuto il vero “santo” ecumenico d’Europa. Egli fu anche autore e committente di significative opere d’arte e architettoniche in ambito europeo, come ad esempio l’attuale Chiesa di San Michele a Hildesheim, dando impulsi decisivi all’esplorazione degli spazi sacri con l’arte.
Hans-Jürgen Kutzner, impegnato con le sue opere nella ricerca di una nuova e attuale iconografia, non è solo un artista ma anche un pastore in pensione che nella sua vita si è dedicato tanto allo studio della teologia quanto a quello della scultura, della storia dell’arte e dell’archeologia. Kutzner è noto anche per aver creato il giardino est per la chiesa Garten, presso cui sono esposte anche alcune sue sculture di angeli.
“Siamo lieti di ospitare presso la nostra sede una mostra così significativa da molteplici punti di vista: per il suo carattere “europeista” in linea con le radici e la natura della nostra Chiesa che è di lingua e tradizioni italiane e tedesche; per il suo significato ecumenico, proprio alla luce della personalità e della storia del vescovo Bernoardo al centro delle opere di Kutzner; infine, per la sua capacità di combinare valori culturali e religiosi, un binomio che ci sta molto a cuore e che caratterizzerà – ad esempio – quasi tutti gli eventi che la nostra Chiesa e le nostre Comunità organizzeranno nei prossimi mesi per celebrare il 500° anniversario della Riforma” ha dichiarato Heiner Bludau, Decano della Chiesa Evangelica Luterana in Italia.
La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, CELI, statutariamente bilingue, italiano e tedesco, è un ente ecclesiastico che attualmente raggruppa 7.000 luterani distribuiti in 15 comunità, dalla Sicilia all’Alto Adige. I suoi rapporti con la Repubblica Italiana sono regolati dalla legge n° 520 del 1995 (Intesa secondo l’art. 8 della Costituzione).
La più antica comunità luterana in Italia è quella di Venezia, risalente alla Riforma attuata dal monaco agostiniano Martin Lutero nel 1517. Capace di evolvere con la società, oggi la CELI è fortemente impegnata non solo nella cura delle anime, ma anche in numerosi ambiti quali cultura, sanità, scuola, assistenza a poveri e immigrati, educazione ambientale, pari opportunità uomo-donna, difesa delle diversità e lotta alle discriminazioni, partecipazione al dibattito etico, religioso e politico.
Proprio per questo impegno, la Chiesa Luterana – una chiesa senza grandi patrimoni – riceve ogni anno la fiducia e il sostegno di tantissimi italiani che scelgono di destinarle l’otto per mille sulla dichiarazione dei redditi: così, dal resoconto 2016, emerge che nel 2012 (ultimo dato disponibile) le firme a favore della CELI sono state quasi 50.000, cioè oltre 7 volte il numero dei luterani presenti in Italia.
 
 

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ZENIT Staff

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