Incendi in Australia - Foto © Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta

Incendi in Australia, l’Ospedaliere: “L’Ordine di Malta al lavoro per prestare soccorso”

Comunicato Stampa del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta

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“Ogni giorno ci sono nuovi sviluppi e capiamo meglio come offrire assistenza a chi ha perso tutto. L’Ordine sta affrontando questa drammatica situazione da una prospettiva nazionale”. Così l’Ospedaliere dell’Associazione australiana dell’Ordine di Malta, John Murphy, spiega l’intervento per prestare soccorso alle vittime degli incendi boschivi in corso da settimane, che hanno distrutto milioni di ettari di terreno, case, infrastrutture e ucciso decine di persone.

“L’Ordine di Malta in Australia sta rispondendo ai bisogni immediati delle comunità colpite in diverse località della costa orientale e meridionale. Insieme ad alcune parrocchie, lungo la costa meridionale del Nuovo Galles del Sud, siamo riusciti ad offrire assistenza immediata per molte persone che hanno perso la loro casa; a Victoria abbiamo messo a disposizione dei buoni pasto” spiega l’Ospedaliere.

Nelle zone colpite dagli incendi boschivi, che hanno messo in ginocchio molte parti dell’Australia, i contanti possono essere infatti difficili da trovare e le carte di credito sono spesso inaffidabili a causa dei blackout tecnologici. I nuclei familiari che hanno visto le loro case distrutte subiranno per molti anni gli effetti negativi di questa tragedia, sia psicologicamente che materialmente.

“I membri dell’Ordine nella regione centro-orientale nell’Australia meridionale stanno lavorando a stretto contatto con le autorità e nei prossimi giorni annunceremo pacchetti di assistenza per l’arcidiocesi di Adelaide” spiega ancora John Murphy. Oltre all’aiuto fornito con la distribuzione di cibo e carburante, i membri dell’Ordine stanno organizzando un sostegno spirituale in segno di solidarietà e condivisione.

Nel lanciare un appello per la raccolta di fondi pochi giorni fa, l’Ospedaliere aveva dichiarato che erano già stati impegnati 50.000 dollari per finanziare i buoni pasto.

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Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, fondato a Gerusalemme intorno all’anno 1048, è ente primario di diritto internazionale ed Ordine religioso cattolico laicale. La missione dell’Ordine è di testimoniare la fede e servire i poveri e gli ammalati. Oggi l’Ordine di Malta opera principalmente nell’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi umanitari, svolgendo la propria attività in oltre 120 paesi. Insieme ai suoi 13.500 membri, operano 80.000 volontari, coadiuvati da oltre 42.000 tra medici, infermieri e ausiliari paramedici. L’Ordine gestisce ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per i malati terminali, corpi di volontari. Il Malteser International, la speciale agenzia di soccorso dell’Ordine di Malta, è sempre in prima linea nelle calamità naturali e per ridurre le conseguenze dei conflitti armati. L’Ordine è attualmente impegnato nei paesi confinanti la Siria e l’Iraq per prestare soccorso alla popolazione in fuga dalle violenze. Il Corpo italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta partecipa ai soccorsi medici di barconi carichi di migranti nello Stretto di Sicilia, affiancando le autorità italiane L’Ordine di Malta è neutrale, imparziale e apolitico. Ha rapporti diplomatici bilaterali con 109 Stati, relazioni ufficiali con 6 altri Stati, relazioni a livello di ambasciatore con l’Unione Europea. È Osservatore permanente presso le Nazioni Unite e le sue agenzie specializzate e ha rappresentanze presso le principali Organizzazioni Internazionali. Dal 1834 la sede del Governo del Sovrano Ordine di Malta è a Roma, dove ha garanzie di extraterritorialità.

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ZENIT Staff

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