Forum alla Pontificia Accademia Teologica sulla “Luce di Cristo”

Dal 28 al 30 gennaio a Roma

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di Anita S. Bourdin

ROMA, giovedì, 28 gennaio 2010 (ZENIT.org).- La “Luce di Cristo” è il tema cristologico scelto dalla Pontificia Accademia Teologica per il suo congresso internazionale.

Segue le orme dell’Enciclica di Giovanni Paolo II Redemptor hominis, ha spiegato padre François-Marie Léthel, che sottolinea questa eredità e allo stesso tempo l’importanza della teologia dei santi, come quella che Benedetto XVI realizza nelle sue catechesi al Popolo di Dio.

Padre Léthel è segretario della Pontificia Accademia e questo martedì ha partecipato alla conferenza stampa di monsignor Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura.

Questo mercoledì monsignor Ravasi ha presentato le sessione pubblica delle sette Accademie Pontificie in Vaticano.

Il V Forum Internazionale organizzato dalla Pontificia Accademia Teologica è in svolgimento dal 28 al 30 gennaio a Roma ed è intitolato “Lumen Christi. Tra mysterium, esperienza e prospettive nella via lucis ecclesiae”.

L’eredità di Giovanni Paolo II

Padre Léthel ha ricordato che il Forum viene organizzato ogni due anni e che l’aspetto cristocentrico dei suoi lavori si ispira a un’indicazione di Giovanni Paolo II durante un’udienza concessa nel 2002 e nella sua Enciclica dedicata a Cristo “Redentore dell’uomo”.

Papa Wojtyła ricevette in udienza i membri della Pontificia Accademia Teologica il 16 febbraio 2002.

Nel suo discorso, disse che “il compito primario della Pontificia Accademia di Teologia è la meditazione del mistero di Gesù Cristo, nostro Maestro e Signore, pienezza di grazia e di verità (cfr Gv 1,16). E’ da questa sorgente di luce che scaturisce il mandato dell’annuncio, della testimonianza e dell’impegno nel dialogo sia ecumenico, sia interreligioso”.

La teologia e l’esperienza dei santi

Padre Léthel ha quindi sottolineato l’impegno dell’Accademia in questa linea di riflessione teologica, tenendo conto dell’“esperienza dei santi” e di quella “del Popolo di Dio”.

Il segretario della Pontificia Accademia, monaco francese, è famoso per la sua tesi sulla teologia dei santi, “Conoscere l’Amore di Cristo che supera ogni Conoscenza. La Teologia dei Santi”.

Nel suo colloquio con ZENIT, ha detto che nell’introduzione insiste sull’“eroicità delle virtù di Giovanni Paolo II”, confermate da Benedetto XVI il 19 dicembre scorso (cfr. ZENIT, 20 dicembre 2009).

Giovanni Paolo II, ha spiegato il teologo, “non è solo un grande Papa e un grande uomo di pensiero. La santità della sua vita è garantita, e bisognerà reinterpretare i suoi insegnamenti come quelli di un santo”.

Un altro aspetto sviluppato da padre Léthel è l’importanza delle “ammirevoli” catechesi di Benedetto XVI nelle Udienze generali del mercoledì.

“Dopo i Padri della Chiesa, il Papa ha evocato i santi del Medioevo. Ha citato Teresa del Bambin Gesù parlando ai teologi il 1° dicembre 2009, l’ha citata di nuovo il 2 dicembre, nella sua catechesi al Popolo di Dio, in linea con un grande autore spirituale del Medioevo, Guglielmo di Saint-Thierry”.

E’ questa l’idea di fondo della teologia dei santi, come diceva Teresina: “Non c’è alcun punto nella preghiera che i Santi Paolo, Agostino, Tommaso d’Aquino, Giovanni della Croce, Francesco e tanti altri illustri amici di Dio abbiano tolto a questa scienza divina che ha rapito i più grandi geni”.

La teologia dei santi è anche quella di San Tommaso d’Aquino, di Francesco d’Assisi, di Teresa di Lisieux, di quanti avevano una cultura molto vasta e di altri con una cultura più limitata, ma che sono i “conoscitori di Dio” proprio perché “amano” con tutto il cuore.

“Chi ama è nato da Dio e conosce Dio; chi non ama, non ha conosciuto Dio perché Dio è Amore”.

Il programma del Forum

Il programma previsto include un saluto di monsignor Ravasi, un’introduzione del professor Manlio Sodi, S.D.B., presidente dell’Accademia, e una presentazione del significato e della traiettoria di questo Forum per padre Léthel.

I participanti saranno ricevuti da Benedetto XVI, che pronuncerà un atteso discorso.

Le sessioni di lavoro affronteranno, giovedì pomeriggio, “Il tema della luce nella teologia biblica sapienziale” e “Il Cristo Luce che illumina il pensiero teologico”.

Questo venerdì, il Forum affronterà i temi “Luce di Cristo, l’esperienza della luce nella vita cristiana” e “La teologia in dialogo con il pensiero e la cultura del nostro tempo”.

Sabato, prima delle conclusioni presentate dal presidente dell’Accademia, monsignor Marcello Bordoni, ex presidente nominato da Giovanni Paolo II e docente emerito dell’Università del Laterano, riceverà la medaglia di “emerito” in occasione dei suoi 80 anni.

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ZENIT Staff

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