Suor Maria Lanceata Morelli: quando la misericordia diventa abitudine

Ricorre oggi l’anniversario della nascita al cielo della clarissa Serva di Dio

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Il 26 agosto 1762 nel monastero delle clarisse di Montecastrilli morì la serva di Dio suor Maria Lanceata. La fama della sua santità si accrebbe nel tempo e nel 1874 fu pubblicata la Vita della Serva di Duo Suor Maria Lanceata Morelli scritta dal cappuccino frate Michele da Papigno. In essa traspare che le opere di misericordia compiute dalla clarissa cappuccina non furono gesti saltuari, ma una vera e propria abitudine, ossia un habitus nel senso proprio di “modo di essere”, cioè un atteggiamento virtuoso. Si distinse soprattutto nella cura delle inferme e nella consolazione degli afflitti, come mostra il seguente brano della suddetta vita.

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Moltissime volte la sera ritiratasi in Camera la Serva di Dio suor Maria Lanceata Morelli, ne usciva frettolosa sul meglio della notte, o anche di giorno bene spesso, per portarsi in camera ora dell’una, ora dell’altra religiosa a consolarla, incoraggiarla, o cautelarla secondo li verij bisogni, che in esse conosceva per lume superno, e talvolta con taluna trattenevasi in varij discorsi finché dileguata la battaglia, da cui aveva conosciuto in ispirito, esser’ella infestata, quindi è, che ognuna trovava opportuno sollievo dalla sorpresa fattale da suor Maria Lanceata, ed a tutte recava maraviglia vedersela avanti in luogo, e tempo forse anche incompatto, ma opportunissimo, perché in atto, ch’erano tribolate. Ognuna perciò, se trovavasi angustiata, bramava la di lei presenza, e li grati suoi discorsi, mentre per essi sbandivano affatto dalla sua mente e i pensieri tristi, e le tribolazioni noiose; se sembrava di fatto, che alla Serva di Dio fossero noti li loro desideri, perché regolarmente essa era, che preveniva le tribolate con andare a conversare seco loro, e con ragionamenti adattissimi al loro bisogno, e anche senza mostrare di conoscere sempre il loro interno, le sollevava in maniera, che piene di gioia, e di consolazione ricolme benedicevano il Signore, che avesse dato alla sua serva un tale spirito di conoscere gl’interni altrui.

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Per approfondimenti

http://www.cristianocattolico.it/catechesi/santi/suor-maria-lanceata-misericordiosa-con-le-inferme-l-esperienza-mistica-rafforza-l-amore-verso-il-prossimo.html

http://www.zenit.org/it/articles/verso-il-giubileo-con-san-carlo-borromeo

 

 

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ZENIT Staff

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