Storica visita di un cardinale in Corea del Nord

Stamattina il card. Andrew Yeom Soo-jung, Arcivescovo di Seul, ha varcato la frontiera e si è recato in una zona industriale in cui lavorano cittadini del Sud e del Nord

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Giornata storica in Corea del Nord. Per la prima volta, infatti, questa mattina un Cardinale cattolico romano ha messo piede nel Paese. Ne dà notizia l’agenzia Fides, il cardinale Andrew Yeom Soo-jung ha varcato la frontiera e ha compiuto una breve visita nella zona industriale di Kaesong, area in cui sorgono, in base a un accordo tra i due Stati, industrie nelle quali lavorano fianco a fianco lavoratori del Nord e del Sud.

Il card. Yeom, che è anche Amministratore apostolico di Pyongyang, avrebbe visitato il complesso industriale e avrebbe incoraggiato i lavoratori sudcoreani. “Speriamo che la visita dell’Arcivescovo sia una mossa positiva” per migliorare le relazioni tra Nord e Sud, ha dichiarato da Seul un portavoce del ministero dell’Unificazione della Corea.

Lo stesso ministero ha negato quanto circolato su alcuni media, secondo cui la visita del Cardinale sarebbe finalizzata a preparare una possibile visita di papa Francesco in Corea del Nord, durante il suo pellegrinaggio in Corea del Sud, che avverrà dal 14 al 18 agosto.

Il rapporto World Watch List 2013, diffuso dall’organizzazione americana Open Doors, pone la Corea del Nord in vetta alla classifica dei Paesi oppressori della libertà di fede. Il clima mediatico ovattato non permette di raccogliere stime precise, secondo il World Watch List 2013 i cristiani sarebbero tra i 100.000 e 400.000, i quali si riuniscono nelle cosiddette “chiese domestiche” sfidando il pericolo di essere arrestati e messi a morte.

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ZENIT Staff

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