Stati Uniti: i sacerdoti sono sempre più giovani

Il 21% ha partecipato alle GMG prima di entrare in seminario

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WASHINGTON, D.C., lunedì, 4 luglio 2011 (ZENIT.org).- Nel 2011, più della metà delle ordinazioni negli Stati Uniti riguarderà giovani con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni.

La Conferenza Episcopale degli Stati Uniti ha pubblicato le statistiche di quest’anno, riferendo del quinto anno consecutivo in cui aumentano le ordinazioni di sacerdoti giovani.

Sono stati intervistati circa 333 ordinandi su un totale di 480, ordinati nelle Diocesi o per gli ordini religiosi durante quest’anno.

Il Centro per la Ricerca Applicata all’Apostolato (CARA) del centro di ricerca dell’Università di Georgetown, che ha realizzato l’inchiesta, ha sottolineato che il 69% del totale corrisponde alla razza bianca – europei, caucasici e americani –, mentre il 15% è composto da ispanici/latini e il 10% da asiatici e originari delle isole del Pacifico.

La maggior parte degli intervistati è cattolica dalla nascita, mentre l’8% è entrato nella Chiesa più tardi.

Circa un terzo degli ordinati ha un parente sacerdote o religioso.

Più della metà ha più di due fratelli, un quarto ne ha cinque o più.

Il rapporto sottolinea anche che il 21% di quanti sono stati ordinati ha partecipato alle Giornate Mondiali della Gioventù prima di entrare in seminario.

Preghiera

Il 70% del totale è assiduo nella recita regolare del Rosario, e il 65% partecipava all’Adorazione Eucaristica prima di entrare in seminario.

In media, gli intervistati hanno iniziato a sentire la vocazione verso i 16 anni.

E’ stato un sacerdote che ha esortato il 66% degli interpellati a prendere in considerazione il sacerdozio.

Il 71% ha riferito di essere stato incoraggiato nel discernimento vocazionale da un amico, sacerdote, nonno, parente o fedele della parrocchia, mentre la metà ha detto di essere stato scoraggiato da qualcuno.

I passatempi o attività extra-curricolari più abituali sono ascoltare musica (73%), leggere (67%), vedere film (62%), giocare a calcio (41%), fare trekking (33%), cucinare (33%) e suonare uno strumento (33%).

Il gruppo di quest’anno include un uomo sordo dalla nascita, vari rifugiati provenienti dal Vietnam, veterani militari e ministri convertiti di altre religioni.

Il rapporto è disponibile su http://www.usccb.org/vocations

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ZENIT Staff

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