Sport e solidarietà alla Milano Marathon

CBM ha ridato la vista a 100 mamme africane

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È stata un’edizione da record quella della Milano Marathon di ieri, che ha coinvolto oltre 20 mila persone che hanno corso per le vie della città. È stato un record anche per CBM Italia Onlus, che grazie ai suoi runners ha raggiunto l’obiettivo di ridare la vista a 100 mamme cieche.
Un evento che ha unito sport e solidarietà: la gara agonistica riservata agli atleti è stata affiancata dalla staffetta benefica “Europ Assistance Relay Marathon” collegata al Charity Program, a favore di 65 Onlus e aperta a tutti.
Un modo concreto per sostenere progetti benefici, come quello di CBM, la più grande ong che si occupa di prevenzione e cura della cecità e della disabilità nei Paesi del Sud del mondo.
L’obiettivo? Ridare la vista a 100 mamme in Etiopia, uno dei Paesi maggiormente colpiti dalla cecità. Qui CBM è presente con molti progetti di cura e prevenzione visiva. Nel paese infatti le donne con disabilità visiva sono esposte a rischi enormi: incidenti domestici, abbandono familiare, violenze. Non possono occuparsi dei propri figli e quindi diventano un peso: vengono abbandonate dalla famiglia ed emarginate dalla comunità.
Eppure nell’80% dei casi, le cause che portano alla cecità potrebbero essere evitate con una corretta prevenzione e interventi mirati. Questo il messaggio che CBM ha voluto portare alla Milano Marathon.
L’adesione è stata entusiasta: 40 staffette e 8 maratoneti hanno corso insieme a CBM, per un totale di 168 runners, uniti dall’unico obiettivo di ridare la vista alle mamme africane.
Al termine della gara, dopo l’ultimo chilometro di parata, atleti, volontari, amici e sostenitori di CBM si sono dati appuntamento presso lo stand di CBM all’interno dei Giardini di Porta Venezia, per condividere la gioia del traguardo raggiunto insieme.
Un traguardo reso possibile dai tanti amici e volontari che hanno partecipato, come Francesca Bucci, a cui il direttore di CBM Italia Massimo Maggio ha consegnato la targa di “volontaria dell’anno”. Lo stesso direttore ha annunciato l’imminente missione di CBM in Etiopia, che sarà anche occasione di trasformare la generosità di quanti hanno corso con la ong in operazioni oculistiche per le mamme cieche.
“Al termine di una giornata come questa – ha detto il direttore Maggio – sono particolarmente fiero della prossima missione in Etiopia, in cui ci faremo portavoce dei tanti amici e volontari che hanno corso con noi e che ci hanno aiutato a tagliare questo importante traguardo, rendendo possibile curare 100 mamme etiopi che vivono nel buio della cecità”.
 

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ZENIT Staff

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