Solo chi ama conosce

La tecnica senza l’amore ed il rispetto della vita diventa disumana

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di A.G.

ROMA, martedì, 11 dicembre 2012 (ZENIT.org).- “Solo chi ama conosce”, per questo motivo “nessuno come le madri ha una conoscenza vera e autentica dei propri figli”. Così Roberto Colombo, direttore del Centro studio malattie ereditarie e rare di Milano, nel corso della manifestazione per la consegna del premio europeo per la Vita alle mamme d’Europa, che si è svolto ieri in Campidoglio a Roma ha spiegato “perché il concepito è uno di noi”.

Secondo il prof. Colombo è evidente che  il concepito è l’inizio della vita di ogni uomo e di ogni donna, così come ognuno di noi è stato un concepito, ma la logica così manifesta sembra non essere sufficiente per la cultura del mondo moderno.

Ha raccontato il prof. Colombo che quando era ancora giovane studente chiese al prof. Jérôme Lejeune perché studiare per diventare genetista, e l’insigne docente rispose “è il mestiere più bello del mondo perché permette di conoscere, amare e servire la vita umana”. Conoscere amare e servire la vita, un programma che sta portando Lejeune agli onori degli altari.

Il vero progresso delle scienze, ha aggiunto il prof. Pino Noia, ginecologo e vicepresidente della Quercia Millenaria, è quello di passare da una infromazione genetica ad una saggia conoscenza.

Il prof. Noia ha spiegato i grandissimi avanzamenti nella scienza e nella tecnica prenatale, ha snocciolato dati e spiegato pratiche che stanno salvando la vita di migliaia di bambini. Ha dimostrato che con amore e saggezza si possono salvare migliaia di vite umane, ma ha anche precisato come la cultura della separazione sta moltiplicando le vittime, con milioni di interruzioni volontarie di gravidanza, bambini prodotti in provetta e tentazioni selvagge di produrre in laboratorio bambini e bambine eliminando funzione e amore dei genitori.

Ha rilevato Noia “Non abbiamo paura della scienza ma abbiamo paura di come viene usata” ed in queso contesto ha spiegato il suo coinvolgimento con La Quercia Millenaria, di cui è Vicepresidente. La quercia millenaria è l’unica associazione in Italia a proporre l’assistenza alla gravidanza con ogni tipologia di malformazione fetale, proponendo la cura in utero ove possibile, oppure l’accompagnamento del bambino ritenuto “incompatibile con la vita”. E’ riconosciuto a livello internazionale quale unico Hospice Perinatale italiano, e svolge un regolare servizio volontario di Caring Perinatale all’interno del Gemelli.

“Crediamo – ha concluso Noia – che vostro figlio non sia un incidente. Crediamo, perchè l’abbiamo vissuto sulla nostra pelle, che voi siate stati scelti quali genitori di una creatura molto speciale. Ci impegniamo a non lasciarvi soli…”

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ZENIT Staff

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