Solidarietà e preghiere per "la nostra cara terra di Sardegna"

Mons. Angelo Becciu porta la benedizione di Papa Francesco durante le esequie di alcune vittime dell’alluvione, celebrate ieri pomeriggio ad Olbia da mons. Sanguinetti

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“Come figlio di questa terra, mi unisco con profondo affetto alla preghiera di suffragio per questi fratelli e sorelle strappati ai loro familiari da una morte crudele”. Ha esordito con queste parole commosse mons. Angelo Becciu, Sostituto della Segreteria di Stato, nel suo discorso al termine delle esequie per alcune delle vittime dell’alluvione in Sardegna. La funzione è stata celebrata ieri pomeriggio dal Vescovo di Tempio-Ampurias, mons. Sebastiani Sanguinetti, presso il Palazzetto dello Sport Geovillage di Olbia.

“Con profonda solidarietà fraterna – scrive mons. Becciu – condivido le sofferenze e i disagi delle tante famiglie rimaste senza casa e prive delle cose più care. Con tutti i sardi, condivido le legittime attese e speranze per un futuro più sicuro e sereno”. In questo momento di dolore – prosegue – “il Santo Padre vuole manifestare, attraverso di me, la Sua solidale presenza e l’espressione della Sua accorata partecipazione a questa sciagura che ha colpito la nostra cara terra di Sardegna”.

Papa Francesco, afferma Becciu, “è spiritualmente presente in mezzo a noi per condividere la vostra angoscia, per invitare tutti a sperare senza cedere allo sconforto, per auspicare vivamente che il rispetto della natura e la necessaria cura del territorio possano evitare in futuro simili devastanti tragedie”. Desidera inoltre “incoraggiare le realtà istituzionali, ecclesiali e i privati, che già hanno fatto fronte ai primi soccorsi, a proseguire nell’impegno generoso per alleviare le situazioni di grande difficoltà che permangono”.

Il Pontefice, ha concluso il sostituto della Segreteria di Stato, “è particolarmente vicino alle vittime, ma specialmente a tutti voi che piangete i vostri cari, ed implora da Dio per le loro anime il riposo eterno”. Quindi affida “alla Vergine Santa di Bonaria tutte le persone e le famiglie coinvolte in questa prova così dolorosa, affinché attraverso la sua materna intercessione il Signore possa asciugare ogni lacrima e lenire ogni ferita”. 

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ZENIT Staff

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