La Regione Sicilia si mobilita per implementare l’indice di natalità, che attualmente langue. L’assessorato alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro ha firmato oggi il decreto che approva la graduatoria dei nuclei familiari che potranno accedere a un bonus da 1.000 euro per la nascita di un figlio.
Le famiglie beneficiare sono 338 su 7.440 richiedenti. “A fronte di una consistente, nei numeri, richiesta di accesso al beneficio in questione – si legge in una nota dell’assessorato – per il secondo semestre 2013 circa 7.400 nuclei avrebbero potuto beneficiarne, solo 338 di questi fruiranno di questo sostegno economico che, seppur una-tantum, costituisce un significativo aiuto utile a fronteggiare il delicato momento di crisi economica in cui versano le famiglie siciliane”.
L’obiettivo, con le prossime manovre e con “un’auspicabile alleggerimento” dei parametri collegati al patto di stabilità, è ampliare il numero di soggetti che possono beneficiare di questa forma di sostegno e integrazione al reddito per le fasce di popolazione più deboli (il requisito base per accedere è l’indice Isee da 0 a 5000 euro).
“È evidente che questo sostegno economico, da solo, non risolve il problema del bassissimo livello di natalità nella nostra regione – spiega l’assessore Bruno -, solo le aspettative di sviluppo occupazionale, specie per le giovani coppie, possono restituire quella fiducia necessaria per il formarsi di nuove famiglie e relativo innalzamento del tasso di natalità. Tuttavia il Bonus – conclude Bruno – rappresenta una “significativa boccata d’ossigeno per queste famiglie”.
