Sentinelle in Piedi: "Non abbiamo altro nemico se non la menzogna"

Dopo l’ennesima aggressione a Trieste, la resistenza delle Sentinelle non si ferma. “Continueremo a vegliare” dicono, e annunciano nuovi appuntamenti in tutta Italia

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Ogni giorno la cronaca racconta di quanto la libertà di espressione sia sempre più a rischio nella società. In Germania, per esempio, due coniugi sono finiti in carcere per non aver mandato la propria figlia a lezioni di educazione sessuale a scuola, lezioni cui la stessa bambina non voleva più partecipare per il disagio che aveva provato di fronte a immagini sessuali esplicite. In Italia una professoressa ha subito 25 giorni di linciaggio mediatico, con relative conseguenze sulla sua vita privata e professionale, per aver espresso le sue opinioni sull’omosessualità all’interno di un dibattito.

E ancora una volta il silenzio delle Sentinelle in Piedi è stato deriso, aggredito, offeso. È accaduto lo scorso sabato a Trieste: mentre la veglia, regolarmente comunicata alla Questura, era in corso con l’ormai conosciuto stile silenzioso e pacifico – in piedi, a distanza di un metro l’uno dall’altro, leggendo un libro – un gruppo di manifestanti ha fatto irruzione nella veglia, prendendo a calci candele e volantini, offendendo i veglianti, aggredendo non solo a parole la polizia intervenuta per abbassare la tensione. Quindici in tutto le persone denunciate, da quanto si è appreso per la maggior parte anarchici, giovani dei centri sociali e attivisti Lgbt.

Di fronte a questo ennesimo episodio di violenza, le Sentinelle ancora una volta hanno risposto con il silenzio sereno e fermo di chi è cosciente di vegliare anche per chi contesta. In un comunicato quindi ribadiscono che “noi non abbiamo altro nemico se non la menzogna, per questo rifiutiamo ogni tipo di linguaggio che riduce le persone al proprio orientamento sessuale: ‘gay’, ‘eterosessuali’, ‘omosessuali’ sono infatti termini fuorvianti, poiché servono solo a far dimenticare il valore infinito di ogni persona”.

Quanto accaduto porta ancora una volta a ribadire l’importanza della testimonianza dei veglianti, e l’inequivocabile portata liberticida del ddl Scalfarotto, che pretende di punire i cosiddetti “omofobi” senza spiegare cosa sia l’omofobia. Per questo il silenzio delle Sentinelle in Piedi viene tacciato di odio di matrice omofoba. “Ma il silenzio può essere omofobo? – domandano – Un’opinione può essere violenta? Chi ha ancora a cuore la libertà di espressione? E perché a Trieste la polizia non ha garantito la libertà di vegliare nonostante l’evento fosse stato preventivamente comunicato?”.

“Non possiamo far finta di niente di fronte a tutto questo – scrivono le Sentinelle nella nota – non possiamo rimanere inermi di fronte all’annuncio di un progetto di legge sulle unioni civili che, ricalcando il modello tedesco, intende equiparare le unioni al matrimonio in tutto e per tutto, adozione compresa, o di fronte ad una magistratura che introduce a colpi di sentenze la ‘produzione’ di bambini da parte di coppie di persone anche dello stesso sesso, non possiamo accettare che i sindaci italiani trascrivano unioni matrimoniali contratte all’estero come se fossero legalmente valide”.

Per questo le veglie proseguiranno nelle piazze di tutta Italia: “Innanzitutto per rendere l’uomo libero già ora dal pensiero unico, per emanciparlo dall’inganno. Solo di conseguenza la nostra è un’azione politica. Siamo fermamente convinti che una coscienza irriducibile a ogni omologazione e menzogna potrà cambiare la logica di un potere che anziché servire l’uomo cerca di controllarlo”.

*

Il calendario delle prossime veglie prevede:

Sabato 29 novembre: Caserta via Mazzini ore 19.00

Domenica 30 novembre: Lamezia Terme (CZ) corso Nicotera ore 11.00

Sabato 6 dicembre: Piacenza piazza Duomo ore 16.00

Sabato 13 dicembre:

Bolzano in Via dell’Isarco (di fronte al Duomo) ore 10.30; Udine in piazza San Giacomo ore 15.00; La Spezia in piazza del Bastione ore 16.00; Forlì in piazza Saffi ore 16.00; Brescia in piazza Paolo VI (Duomo) ore 17.00; Milano (orario e piazza da definire)Rieti (orario e piazza da definire)

Domenica 21 dicembre: Verona in piazza Brá ore 17.30

Per maggiori informazioni: info@sentinelleinpiedi.it

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ZENIT Staff

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