Scritte blasfeme sulle mura del monastero di Deir Rafat, in Israele

Accanto alle bestemmie, anche scritte in ebraico che invocano “vendetta” o accusano di “nazismo” Germania e Usa

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Frasi blasfeme contro Gesù e la Vergine Maria sono state tracciate oggi, nelle prime ore del giorno, da ignoti sulle mura di due case appartenenti al monastero cattolico latino di Deir Rafat, presso la città di Beit Shemesh, nel centro di Israele.

Le suore del monastero, appartenenti alla Famiglia monastica di Betlemme, dell’Assunzione della Vergine Maria e di San Bruno, hanno confermato all’agenzia Fides che tra le scritte in ebraico, alcune esprimono frasi blasfeme contro Gesù e la Madonna, altre scritte invocano “vendetta” e accusano di “nazismo” la Germania e gli Stati Uniti. Anche alcune auto parcheggiate nella zona sono state vandalizzate e hanno avuto le gomme squarciate. 

Quello al monastero di Deir Rafat rappresenta l’ennesimo episodio vandalismo a danno di monasteri cristiani a partire dal febbraio 2012. In più occasioni, siglandosi con la formula “il prezzo da pagare”, gruppi oltranzisti vicini al movimento dei coloni hanno portato attacchi ai danni di luoghi di culto – chiese e moschee – frequentati dalla popolazione araba.

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ZENIT Staff

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