Sandro e il deserto

Il silenzio delle cose evidenzia dentro di noi il rumore del disaccordo con il prossimo

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Sandro era stanco. Sceglie un congruo periodo di riposo, decide, parte. Far deserto, nella “casa del silenzio”. Vi arriva contento di poter finalmente coltivare la propria interiorità. Riuscire anche a dormire grazie allo straordinario silenzio che regnava in tutta la zona.

La prima notte? una totale delusione. Non riuscì chiudere occhio. Silenzio assoluto fuori della casa, attorno alla casa; ma il rumore era dentro casa. L’impianto idraulico difettoso, le tubature da aggiustare. Da buon intenditore in materia accomodò tutto alla perfezione. Nessun rumore né fuori, né dentro casa. È la volta buona. Sandro finalmente potrà dormire grazie al totale silenzio delle cose.

Seconda notte? Al mattino si alza dal letto senza aver chiuso occhio. Quel silenzio delle cose evidenziava dentro di lui un rumore che da tempo non percepiva. Il rumore d’un disaccordo con il suo prossimo…in casa sua, nella sua famiglia, nell’ambiente di lavoro.

Il silenzio delle cose gli aveva donato una sensibilità profonda che lo invitava a riparare un fastidioso rumore particolare: l’assenza di pace con i fratelli; il disaccordo. Con forza gli risuonavano le parole di Gesù: Va prima a riconciliarti con tuo fratello.

Lasciò il deserto per correre a mettere subito in pratica il comando di Gesù . E il silenzio di Sandro si riempì di Dio. Ora il suo sonno è profondo anche in mezzo al rumore delle cose.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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