Salute e immigrazione: una "mappa" per aiutare ad orientarsi

La Caritas, in collaborazione con il Gris-Lazio e l’Università “La Sapienza”, presenta un nuovo strumento rivolto agli immigrati a Roma

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In Italia il diritto alla tutela sanitaria degli immigrati è “teoricamente” garantito a tutti ma ci sono gruppi umani più fragili di altri, in particolare quelli senza titolarità di presenza e che vivono in condizione di marginalità sociale. I servizi sanitari della Caritas sono organizzati proprio per rispondere ai bisogni di questa specifica popolazione ma anche per orientare alla fruizione di un diritto costituzionale come quello alla salute.

Da diversi anni la Caritas monitorizza i servizi sanitari pubblici e del privato sociale dedicati agli Stranieri Temporaneamente Presenti (STP) e agli Europei Non Iscritti (ENI) al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) delle 5 ASL della città di Roma per promuoverne il loro utilizzo.

Quest’anno la mappatura dei servizi, in collaborazione con il Gris–Gruppo Immigrazione e Salute Lazio e l’Università “La Sapienza” di Roma, è stata svolta coinvolgendo una studentessa universitaria di mediazione linguistica e dieci studenti di medicina e chirurgia, tra i mesi di ottobre 2012 e maggio 2013, per renderli consapevoli del proprio ruolo come futuri operatori sanitari attraverso il contatto con i servizi sanitari territoriali e per sensibilizzarli sulla realtà migratoria presente sul territorio romano.

La metodologia utilizzata è stata quella della “formazione-intervento” attraverso la quale gli studenti sono coinvolti in un processo di apprendimento basato sull’esperienza diretta “sul campo” e la sua elaborazione critica in gruppo. Gli studenti si sono recati a coppie nelle diverse ASL per individuare i servizi presenti e valutarne la fruibilità attraverso un questionario somministrato agli operatori sanitari. Quanto raccolto, comprese sensazioni e esperienze scritte in un diario di campo, è stato elaborato in gruppo e restituito agli stessi operatori dei servizi territoriali.

La Mappa prodotta infatti non è semplicemente una raccolta di indirizzi e orari ma è il frutto di un’analisi sulla reale accessibilità (esistenza del servizio) e fruibilità (possibilità di capirne il funzionamento e utilizzarlo concretamente); come tale è dinamica e necessita di verifiche continue. La Mappa di fruibilità pubblicata (aggiornata a maggio 2013) è ora disponibile per gli operatori e per gli utenti, verrà affissa in ogni servizio dedicato e potrà essere scaricata e duplicata per ogni necessità.

A breve partirà un nuovo percorso che porterà entro giugno 2014 ad un aggiornamento della Mappa stessa.

La mappa è consultabile e scaricabile nel sito www.caritasroma.it 

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ZENIT Staff

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