Vescovi russi, settembre 2016 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Russia: visita “ad limina” dei vescovi cattolici nel gennaio 2018

Si tratta della terza visita dopo la ricostituzione delle circoscrizioni ecclesiastiche nel 1991

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I vescovi cattolici della Russia si recheranno in visita “ad limina apostolorum” a Roma dal 29 gennaio al 3 febbraio prossimi. Lo ha reso noto l’arcidiocesi della Madre di Dio di Mosca il 18 agosto scorso. La visita avverrà quindi solo pochi mesi dopo lo “storico” viaggio del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, in Russia, conclusosi ieri, giovedì 24 agosto.
Le diocesi cattoliche in Russia non portano il nome di una città, ma invece dei nomi spirituali, in segno di rispetto per le diocesi della Chiesa ortodossa russa. Si chiamano quindi: Madre di Dio (Mosca), San Clemente (Saratov, nel sud della Russia europea), San Giuseppe (Irkutsk, nella Siberia Centrale) e Transfigurazione (Novosibirsk, nel sudovest della Siberia).
Dopo la ricostituzione delle circoscrizioni ecclesiastiche in Russia, avvenuta il 13 aprile 1991, i vescovi russi sono venuti finora due volte in visita “ad limina” a Roma: nel 2001, sotto il pontificato di Giovanni Paolo II, e nel 2009, sotto Benedetto XVI.
Nel suo discorso rivolto ai vescovi russi, papa Benedetto XVI ha ricordato il 29 gennaio 2009 la centralità e essenzialità del “dialogo con i nostri fratelli e sorelle ortodossi”, anche se questo “nonostante i progressi compiuti, conosce ancora alcune difficoltà”.  
La vostra presenza in Russia sia un richiamo e uno stimolo al dialogo anche personale”, proseguì Joseph Ratzinger. “Se nei vari incontri non si riesce sempre ad affrontare questioni di fondo, tuttavia tali contatti contribuiscono a una migliore conoscenza reciproca, grazie alla quale è possibile collaborare insieme in ambiti di comune interesse per l’educazione delle nuove generazioni.”
“E’ importante che i cristiani affrontino uniti le grandi sfide culturali ed etiche del momento presente, concernenti la dignità della persona umana e i suoi diritti inalienabili, la difesa della vita in ogni sua fase, la tutela della famiglia e altre urgenti questioni economiche e sociali”, aggiunse papa Benedetto XVI.
Accompagnando un gruppo di circa 70 pellegrini, i quattro vescovi cattolici della Russia hanno incontrato papa Francesco nel settembre 2016 in occasione del Giubileo della Misericordia e della celebrazione del 25° anniversario della ricostituzione delle circoscrizioni ecclesiastiche.
Si tratta di mons. Paolo Pezzi, dell’arcidiocesi della Madre di Dio, di mons. Clemens Pickel, vescovo di San Clemente, mons. Cyryl Klimowicz, della diocesi di San Giuseppe, e di mons. Joseph Werth SJ, della diocesi della Trasfigurazione. Al momento della sua nomina il gesuita era il vescovo più giovane del mondo: aveva solo 38 anni. (pdm)

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Marina Droujinina

Giornalismo (Mosca & Bruxelles). Teologia (Bruxelles, IET).

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