Roma in preghiera per la pace in Siria

Domenica 6 aprile, presso la chiesa di San Nicola da Tolentino, il vescovo Matteo Zuppi presiederà l’incontro di preghiera con vespri in rito armeno

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“Abbiamo creduto necessario ritrovarci ancora per pregare insieme per la Siria, ricordando la richiesta incessante di papa Francesco e per fare nostra l’invocazione che ‘giorno e notte’ sale al cielo da tutte le vittime di quel Paese insanguinato, la cui via dolorosa sembra non fare più notizia”. Con queste parole il vescovo Matteo Zuppi, incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese della diocesi di Roma, spiega le finalità dell’incontro di preghiera che presiederà nella chiesa di San Nicola da Tolentino (civico 17 dell’omonima Salita) domenica 6 aprile alle 18.30. L’appuntamento prevede la celebrazione dei vespri in rito armeno ed è promosso dal Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese, dall’Ufficio per la pastorale delle Migrazioni del Vicariato e dalla Comunità cattolica armena di Roma.

Tra le invocazioni di preghiera previste ci saranno quelle per “il dono della pace nell’amata terra di Siria”; per “il coraggio del perdono e del dialogo per i popoli che vivono l’esperienza della guerra”; per “la fine delle ostilità e il rientro degli sfollati nelle proprie case e dei rifugiati nella propria terra”, in particolare “dei cristiani armeni di Kessab”, perché “possano vivere nella distensione e nell’armonia”. “Troppi innocenti sono vittime – sottolinea il vescovo Matteo Zuppi -. Per questo faremo nostra la richiesta di intercessione delle comunità cristiane in Siria e per loro domanderemo che cessi la violenza e che si cerchi una soluzione pacifica alla crisi. Invocheremo anche la liberazione dei rapiti, in particolare dei due vescovi di Aleppo, Boulos Yaziji e Gregorios Youhanna Ibrahim, di padre Paolo Dall’Oglio e, con l’antica Chiesa Armena, di padre Michel Kayyal”, uno dei due preti rapiti più di un anno fa dei quali non si ha alcuna notizia. “Michel – spiega ancora monsignor Zuppi – tra l’altro aveva studiato a Roma e aveva servito alla mensa della Comunità di Sant’Egidio, iniziando, dopo il suo ritorno in Siria, un servizio per i poveri”.

La celebrazione di domenica sarà animata dal Pontificio Collegio Armeno, dal Pontificio Collegio Germanico-Ungarico, dal Collegio Maronita Mariamita Beata Maria Vergine, dal Collegio Antoniano Maronita di Sant’Isaia, dalla Comunità Melchita di Santa Maria in Cosmedin, dalla Comunità Siro Antiochena di Santa Maria in Campo Marzio e dal coro della parrocchia San Marco Evangelista al Campidoglio.

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ZENIT Staff

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