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Riconoscere la verità

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Lc 11,14-23

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Lettura
La vittoria di Cristo sul demonio sordomuto, simbolo della mancanza di comunicazione con Dio e con gli uomini, indica che è riapparsa sulla terra la Parola di Dio; la potenza di Cristo costruisce il regno di Dio tra gli uomini, lo scontro tra Dio e satana ha raggiunto la fase decisiva e costringe l’uomo a prendere posizione. L’incontro con un uomo che non può sentire né parlare è un’esperienza sconvolgente, perché misuriamo quanto gli manca per avere con gli altri un rapporto profondo. Ma è ancora più doloroso incontrare una persona che ha chiuso il proprio cuore a Dio e al prossimo, condannandosi a un isolamento che minaccia la sua stessa umanità. Gesù è il medico che invita ad accogliere la forza risanatrice che da lui promana.
Meditazione
Mentre le folle manifestavano stupore ammirato per il miracolo compiuto da Gesù sul sordomuto, altre persone, dal cuore indurito, vedevano nelle opere del Maestro l’azione del diavolo. Emerge subito la diversità degli atteggiamenti umani di fronte a Gesù. Alcuni, non potendo negare l’evidenza dei fatti straordinari che Egli compie, si mettono a spiare ogni sua mossa per accusarlo, anzi, denigrarlo davanti alla gente, approfittando del prestigio sociale e religioso di cui godono. Essendo destinatari anche noi del segno che Gesù compie sul sordomuto, dovremmo accogliere l’invito a saperci meravigliare di ciò che Egli opera nei confronti di una persona in difficoltà ed emarginata. La meraviglia è un sentimento creaturale, che suscita la lode e accresce la fiducia nel Signore. È desolante, invece, vedere come alcuni cerchino pretesti per non ascoltare la voce di Dio, anzi, deformino i gesti di salvezza compiuti di Gesù, accusandolo di scacciare i demoni con il potere del demonio. Il pericolo più grande, per il credente, è rinnegare la verità, la giustizia, l’onestà che sono negli altri, per prevalere su di essi con la deformazione dei gesti e delle intenzioni altrui. Spesso è l’orgoglio e la volontà di prevalere sugli altri a suggerire deformazioni nell’interpretare azioni e intenzioni del prossimo. Vi sono famiglie, comunità civili e cristiane che vanno in frantumi per l’opposizione preconcetta di un gruppo contro gli altri. Negare e opporsi alla verità è un peccato contro lo Spirito Santo. Ci consola il fatto che Gesù è più forte del demonio, la sua verità più potente della menzogna e della cattiveria degli uomini, soprattutto quando il male sembra sommergerci e la cattiveria vuole travolgerci.
Preghiera
Signore Gesù, tu hai vinto il peccato sul legno della croce. Ai tuoi calunniatori e ai tuoi crocifissori hai offerto il perdono e per loro hai implorato la misericordia del Padre. Nelle nostre difficoltà consolaci e donaci la tua pace.
Agire
Oggi preghiamo per coloro che si ostinano nella calunnia e nel discredito della Chiesa e delle nostre persone.
Meditazione del giorno a cura di monsignor Francesco Pio Tamburrino, Arcivescovo emerito di Foggia-Bovino, tratta dal mensile “Messa Meditazione”, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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