Cloudy sunrise

Pixabay CC0 - clausheupel

Regala le nubi al cielo

Da lassù possono piovere luce, pace e serenità per tutti gli assetati

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Hai mai visto un bambino con le mani sporche? Osservalo e ti insegnerà dove mettere le nubi.  Appena s’accorge di avere tra le dita qualcosa che sporca le mani o qualche oggetto ingombrante gli impedisce di agire, immediatamente guarda la mamma. Offre le mani inceppate stendendole verso di lei.

E’ un attimo. Le mani sono subito libere, pulite e ciò che sporcava o ingombrava ha raggiunto il suo posto. Le mani della mamma sanno dove porre ogni oggetto, sanno collocare in un angolo alto o basso della casa ogni cosa, per utilità di tutti.

Dimmi Pierino, Dio dove mette le nuvole? domanda una mattina la mamma al piccolo che sta partendo per andare a scuola: “Le mette in cielo, in alto, molto in alto…perché solo dall’alto possono spargere e donare acqua alla sete dei campi e degli uomini.

Me le toglie di mano, non le lascia per terra. Ad altezza d’uomo annebbiano il passo, tolgono la luce, confondono i rapporti, soffocano il respiro.”

Quante nubi si soffermano nella tua mente, quanti problemi confondono i passi tuoi e miei. Quante preoccupazioni generano confusione e disperazioni.

Allora penso al piccolo con le mani sporche e inceppate: mi sento spinto a guardare il Papà, verso di Lui alzo le mani sporche di problemi.

M’accorgo che tutte le mie preoccupazioni svaniscono, tutte le mie nuvole sono portate in alto, me le mette in cielo da dove possono piovere luce, pace e serenità per tutti gli assetati. “Ogni vostra preoccupazione gettatela in me”.

Ciao da p. Andrea

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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