Refettorio ambrosiano: cucina, arte e design al servizio della solidarietà

L’evento, organizzato dall’Arcidiocesi di Milano, prevede il coinvolgimento di alcune eccellenze

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Una coalizione di cucina internazionale, arte e design finalizzata alla solidarietà. È ciò che ha messo in piedi l’Arcidiocesi di Milano, per mercoledì 16 aprile, alle 12, presso la Sala convegni della Curia Arcivescovile. Il progetto, intitolato Refettorio ambrosiano, sarò presentato dal cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, Massimo Bottura, chef, Davide Rampello, curatore padiglione zero e palinsesto eventi Expo 2015, mons. Luca Bressan, presidente Caritas Ambrosiana, e Giuseppe Sala, commissario unico Expo 2015.

L’evento è nato da un’idea di Massimo Bottura e Davide Rampello ed è promosso da Arcidiocesi di Milano e Caritas Ambrosiana (che lo gestirà) con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente ed Expo 2015 S.p.A.. Coinvolti inoltre gli artisti Enzo Cucchi, Carlo Benvenuto, Maurizio Nannucci, Mimmo Paladino, Giuseppe Penone e alcuni tra i più importanti designer italiani quali Mario Bellini, Pierluigi Cerri, Aldo Cibic, Michele De Lucchi, Giulio Iacchetti, Piero Lissoni, Alessandro Mendini, Fabio Novembre, Franco Origoni, Gaetano Pesce, Italo Rota, Dwan Terry, Matteo Thun, Patricia Urquiola.

Politecnico di Milano, l’Alma Graduate School dell’Università di Bologna, l’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, l’editore Skira, le aziende Kartell, Artemide, Alessi, Sanpellegrino, Lavazza, Riva1920, KME Group, Eataly sono i primi partner che hanno già deciso di sostenere Refettorio ambrosiano.

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ZENIT Staff

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