Rammarico

La tristezza sul volto del cristiano scandalizza i fratelli

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Rodrigo trascorre la vita nella tristezza. Eppure è ritenuto l’uomo più fortunato del paese: ha sposato la ragazza più bella, più ricca, più dotta e più brava e che l’ama…tutti lo pensano e tutti glielo dicono. Anche lui se lo ripete… Glielo ricordano soprattutto gli amici più intimi che conoscono il suo cruccio.

Lo chiamano l’uomo del “rammarico”. Quando vede o ricorda colei che era stata oggetto dei suoi sogni più belli, colei che il suo amico migliore gli ha soffiato sposandosela, perde la pace. E’ l’angoscia di chi assolutizza il relativo. 

Ma c’è un’angoscia ancor più sottile e drammatica. Giorni fa, parlando ed interrogandoci fra religiosi, ci siamo inoltrati in un discorso serio e … delicato: perché un religioso triste? Volto che esprime un rammarico … volto di chi non possiede, non sembra godere di aver sposato Dio. 

Tutto e tutti glielo ricordano: solo Dio; Dio è tutto; Dio l’unico che può rispondere a tutte le attese dell’uomo … tu sei fortunato: hai sposato Dio.

Il rammarico e la tristezza  sul volto del cristiano scandalizzano i fratelli. Tutti sanno che tu hai sposato l’Amore. E un volto triste sembra dire: Dio mi ha tradito.

Tutti gli amici supplicano: “tu, consacrato, attenzione! non ci puoi ingannare. Attenzione! se vuoi aiutarmi a non assolutizzare il relativo, tu non puoi relativizzare l’assoluto. Fedeltà! amalo con tutto il cuore.

Vivi felice! Sei in prima fila per garantirci che “solo l’Amore di Dio basta”. 

Ciao da p. Andrea 

Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui

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Andrea Panont

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