Pubblicato il programma del viaggio di Francesco in Terra Santa

Dal 24 al 26 maggio, il Pontefice ad Amman, Betlemme e Gerusalemme per ricordare il 50° dell’incontro tra Paolo VI e Atenagora

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Pubblicato oggi dalla Sala Stampa vaticana il programma ufficiale del viaggio apostolico di Papa Francesco in Terra Santa, fissato dal 24 al 26 maggio prossimi. Il Pontefice si recherà nella terra di Gesù in occasione del 50° anniversario dell’incontro a Gerusalemme tra Paolo VI e il Patriarca di Costantinopoli, Atenagora. 

Il Vaticano conferma quindi la visita, a dispetto delle fonti israeliane che, nelle scorse settimane, avevano diffuso la notizia che la visita del Papa sarebbe potuta essere annullata a causa dello sciopero del pesonale diplomatico, in corso ormai da mesi, che ha già costretto a modificare l’agenda ufficiale del Governo israeliano.

Oltre al comunicato ufficiale con i dettagli del viaggio del Pontefice, dalla Sala Stampa vaticana giunge anche la voce del direttore padre Federico Lombardi, che, interpellato dai giornalisti sulla questione, ha detto: “Come appare dalla pubblicazione questa mattina del programma del viaggio del Santo Padre in Terra Santa, la preparazione del viaggio sta continuando come previsto”. “Si è consapevoli – ha affermato – che in Israele vi è una situazione di tensione sindacale, ma si auspica che si possano riprendere al più presto i contatti formali con le autorità competenti per l’adeguata preparazione della visita del Papa”.

In ogni caso, secondo il programma, Bergoglio arriverà sabato 24 maggio in Giordania, dove sarà accolto da una cerimonia di benvenuto nel Palazzo Reale Al-Husseini di Amman e dove si terrà la visita di cortesia ai reali di Giordania. Seguiranno l’incontro con le autorità locali e la Santa Messa all’International Stadium della città. Il Papa visiterà poi il Sito del Battesimo di Gesù a Betania, oltre il Giordano, e concluderà il primo giorno di viaggio incontrando i rifugiati siriani e i giovani disabili nella chiesa latina.

Domenica 25 maggio, dopo il congedo dalla Giordania, Papa Francesco si sposterà a Betlemme, nei Territori palestinesi. Lì, dopo l’arrivo si svolgeranno in ordine: la cerimonia di benvenuto nel Palazzo presidenziale, la visita di cortesia al presidente dello Stato di Palestina, Mahmoud Abbas, e l’incontro con le autorità locali. Il Pontefice celebrerà poi la Santa Messa e la preghiera del Regina Coeli nella Piazza della Mangiatoia. Trascorrerà il pranzo insieme ad un gruppo di famiglie palestinesi al Convento francescano di Casa Nova. Subito dopo, visiterà privatamente la Grotta della Natività.

Nel Phoenix Center del campo profughi di Dheisheh, il Papa saluterà i bambini ospiti della struttura e anche i piccoli di Aida e Beit Jibrin. Quindi, il trasferimento a Tel Aviv, in Israele, in direzione Gerusalemme. Lì, nella sede della Delegazione Apostolica, si terrà il momento cruciale dell’intero viaggio: l’incontro privato tra il Pontefice e il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e la firma di una dichiarazione congiunta.

Il Papa si sposterà poi nella Basilica del Santo Sepolcro, dove si svolgerà l’atteso incontro ecumenico in occasione del 50° anniversario dell’abbraccio tra Paolo VI e Atenagora, seguito da una cena al Patriarcato latino con i Patriarchi, i vescovi e il seguito papale. 

L’ultimo giorno, lunedì 26 maggio, il Papa lo inaugurerà con la visita al Gran Muftì di Gerusalemme nell’edificio del Gran Consiglio sulla Spianata delle Moschee. Al Muro occidentale, il Papa deporrà dei fiori al Monte Herzl e visiterà il Memoriale dello Yad Vashem. Al Centro Heichal Shlomo, nei pressi della Jerusalem Great Synagogue, sarà invece in visita di cortesia ai due Gran Rabbini di Israele e si recherà poi nel Palazzo presidenziale per incontrare il presidente israeliano Shimon Peres.

Ancora un altro appuntamento nel Notre Dame Jerusalem Center, dove si terrà l’udienza privata al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Poi il pranzo e quindi il trasferimento nell’edificio antistante la chiesa ortodossa di Viri Galilea sul Monte degli Ulivi, per una visita privata a Bartolomeo I. Nella chiesa del Getsemani, accanto all’Orto degli Ulivi, Francesco incontrerà i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i seminaristi. Poi, nella sala del Cenacolo, presiederà la Santa Messa con gli ordinari di Terra Santa e il seguito, con cui concluderà il viaggio.

Intorno alle ore 20 è previsto infatti il trasferimento da Gerusalemme all’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv e il congedo dallo Stato di Israele. Quindi il rientro a Roma Ciampino e poi, in tarda serata, in Vaticano.

(A cura di Salvatore Cernuzio)

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ZENIT Staff

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