Prolusione del card. Bagnasco: l'apprezzamento dell'associazionismo cattolico

Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari, e Martinez, presidente di Rinnovamento nello Spirito, plaudono ai richiami alla tutela della famiglia nel discorso del presidente Cei

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La prolusione di apertura della sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) da parte del suo presidente, il card. Angelo Bagnasco, è salutata con favore da una larga fetta dell’associazionismo cattolico.

Da parte di Salvatore Martinez, presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito, arriva il plauso per i “fermi richiami alla risoluzione delle principali emergenze legate al Paese e alle vicende internazionali che interpellano la nostra coscienza ecclesiale”. Martinez cita a tal proposito il riferimento contenuto nella prolusione al “martirio dei cristiani innocenti che con la loro fedeltà a Dio fanno vincere la pace al prezzo della vita” e al “crescendo di violenza, guerre e persecuzioni”.

In tale contesto, rileva ancora il presidente di Rns, si fa necessaria quella che il card. Bagnasco chiama “una testimonianza che si integri con l’annuncio esplicito” del Vangelo di Gesù Cristo. Da presidente di una realtà ecclesiale, Martinez sottolinea che “non si sono appassite le virtù spirituali, morali e sociali delle nostre comunità, ma vanno rigenerate e rese più incisive in una nuova offerta di bene comune e nella difesa creativa e propositiva della nostra identità cristiana, sfidata dalla ‘dittatura del pensiero unico e omologante’, come afferma Papa Francesco”. Per fare questo, Martinez pone l’accento anzitutto su due “sì”: “alla vita e alla famiglia”. Un modo per arginare la “crisi educativa e antropologica imperanti”.

I passaggi dedicati alla famiglia sono quelli che “scaldano il cuore” a Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari. “Ovviamente – spiega Belletti – non poteva mancare l’attenzione al Sinodo di ormai prossima apertura, all’educazione, al lavoro e alla crisi. Ci piace la centralità della famiglia, soprattutto per la chiarezza: ci piace la definizione della famiglia come ‘grembo naturale della vita dove i figli non si producono ma si generano’”.

Il presidente del Forum spiega di sentirsi “pienamente” riconosciuto quando il card. Bagnasco dice che “non c’era bisogno di una crisi così grave e perdurante per riconoscere che la famiglia naturale è veramente il presidio della tenuta non solo affettiva ed emotiva delle persone, ma anche sociale ed economica. Per questo invitiamo le famiglie a farsi protagoniste della vita sociale attraverso reti virtuose: reti nazionali e internazionali che diventino interlocutori con gli organi dello Stato e con il mondo imprenditoriale”.

Questo richiamo del card. Bagnasco è ciò che – rileva Belletti – “le nostre associazioni, da sole e nella rete del Forum, cercano di testimoniare e di realizzare quotidianamente, con tutte le fatiche e le difficoltà di questi anni, ma anche con la serena consapevolezza che la famiglia naturale è davvero una buona notizia, per la felicità di ogni persona e per la costruzione di una società più umana”.

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ZENIT Staff

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