Proclamate il Vangelo!

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio

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Lettura

Predicare il Vangelo, offrire il battesimo per la salvezza, sanare i malati e scacciare i demoni è la missione affidata agli Apostoli da Gesù risorto. Dio desidera che tutti gli uomini siano salvi e si serve delle mediazioni umane per portare questo dono all’umanità, come si servì di san Paolo, rendendolo “apostolo delle genti”.

Meditazione

La festa della conversione di san Paolo ha un significato speciale in questo Anno della Fede, in quanto nella figura di questo gigante della missione, e particolarmente in questa festa della sua conversione, si toccano i due temi fondamentali che il Santo Padre ha indicato come prioritari: quello dell’approfondimento della fede – e della ricerca di una autentica conversione personale del cuore –, e  quello della trasmissione della fede stessa. San Paolo ci trasmette attraverso gli scritti, i suoi sentimenti più intimi e le sue esperienze personali. Esistono ben tre narrazioni dell’episodio della sua conversione nel libro degli Atti degli Apostoli, due delle quali ci sono proposte, a scelta, in questo giorno. Anche nella Lettera ai Galati Paolo farà riferimento a questa sua straordinaria chiamata. L’esperienza dell’incontro d’amore con Cristo lo trasformò completamente. Così ne parlava Papa Benedetto XVI nel giugno del 2008: «Chi era Paolo? Ci chiediamo soprattutto: Chi è Paolo? Che cosa dice a me? […] Nella Lettera ai Galati egli ci ha donato una professione di fede molto personale, in cui apre il suo cuore davanti ai lettori di tutti i tempi e rivela quale sia la molla più intima della sua vita. “Vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20). Tutto ciò che Paolo fa, parte da questo centro. La sua fede è l’esperienza dell’essere amato da Gesù Cristo in modo tutto personale; è la coscienza del fatto che Cristo ha affrontato la morte non per un qualcosa di anonimo, ma per amore di lui – di Paolo – e che, come Risorto, lo ama tuttora, che cioè Cristo si è donato per lui… La sua fede non è una teoria, un’opinione su Dio e sul mondo. La sua fede è l’impatto dell’amore di Dio sul suo cuore». Lasciamoci allora interpellare anche noi da questa festa della conversione di Paolo; cerchiamo anche noi di sperimentare l’amore di Dio nella nostra vita. Allora anche noi potremo lanciarci sulle strade del mondo, a cominciare dalla nostra realtà immediata, per portare l’annuncio gioioso della fede in Gesù Cristo.

Preghiera

O Dio, che hai illuminato tutte le genti con la parola dell’apostolo Paolo, concedi anche a noi, che oggi ricordiamo la sua conversione, di essere testimoni della tua verità e di camminare sempre nella via del Vangelo, per Cristo, nostro Signore.

Agire

Oggi cercherò di portare il messaggio della fede a coloro che sono lontani da Cristo. 

Meditazione del giorno a cura di padre Paolo Cerquitella, LC, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di Edizioni ART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it

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ZENIT Staff

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