Più Bibbie del Fanciullo in Africa

L’iniziativa di Aiuto alla Chiesa che Soffre aiuta l’evangelizzazione

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ROMA, lunedì, 26 luglio 2010 (ZENIT.org).- L’associazione cattolica internazionale Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) sta aiutando a diffondere la Buona Novella in Africa pubblicando la sua Bibbia del Fanciullo in sempre più lingue.

Nel 2009, 30° anniversario del libro, ACS ha ricevuto richieste per più di 1,2 milioni di copie da parte dei Vescovi di tutto il mondo.

Di recente l’associazione ha prodotto otto nuove versioni: nelle lingue Lunda e Luvale per lo Zambia, in Konkomba per il Ghana, in Chindau e Maconde per il Mozambico, in Luo per il Kenya, in Boko per il Benin e in Bari per il Sudan.

“Questo libro è un grande aiuto per la nostra opera pastorale”, ha confessato il Vescovo Rudolf Deng Majak, presidente della Conferenza Episcopale del Sudan.

“La gente – i nostri bambini – hanno un’autentica sete della parola di salvezza di Dio, soprattutto in questo periodo di oppressione”, ha aggiunto il presule, la cui Diocesi è Wau, nel Sud Sudan.

Attualmente disponibile in 67 lingue africane – molte delle quali hanno pochi altri libri pubblicati, o perfino nessuno –, la Bibbia del Fanciullo è stata distribuita nel continente in 15 milioni di copie.

Il testo viene usato non solo per insegnare la fede e preparare ai sacramenti, ma anche per aiutare i bambini a imparare a leggere.

Il Vescovo Marc Benjamin di Faranfangana, in Madagascar, consegna la Bibbia del Fanciullo a tutti i battezzati, adulti inclusi.

“Attraverso la nostra campagna della Bibbia, come la chiamiamo, vogliamo anche ridurre il numero degli analfabeti – ha confessato –. In altre parole, insegniamo alla gente a leggere e a scrivere e allo stesso tempo portiamo la parola di Dio – e a chi ha imparato a leggere viene consegnata una copia della Bibbia”.

Di recente ACS ha realizzato anche una serie di poster basati sulle 55 illustrazioni della Bibbia del Fanciullo, che possono essere usati come aiuto visivo nella catechesi.

Padre Miguel, che lavora con il popolo Nivaclé in Paraguay, ha detto ad ACS che ha usato i poster per decorare la parrocchia fino a quando la Bibbia del Fanciullo non verrà stampata nella lingua dei bambini che segue.

La Bibbia del Fanciullo è stata un’idea del fondatore di ACS, padre Werenfried van Straaten, che ha voluto rispondere all’invito di Papa Giovanni Paolo II a portare la Parola di Dio ai più poveri.

Il testo originale è stato scritto in tedesco dalla teologa Eleonore Beck, mentre le illustrazioni sono della suora spagnola Miren Sorne.

Da quando è stata pubblicata per la prima volta, nel 1979, ne sono stati stampati circa 48 milioni di copie in 162 lingue diverse, distribuiti in 140 Paesi del mondo.

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ZENIT Staff

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