Foto: Roberta Dragan - Commons Wikimedia (CC BY-SA 2.5)

Pio Baldi presidente della Pontificia Accademia di Belle Arti al Pantheon

Già responsabile della Direzione generale per l’Architettura e l’Arte contemporanee (DARC) del Ministero per i Beni culturali e presidente del Maxxi di Roma

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Questa mattina Papa Francesco ha nominato presidente della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon i prof. Pio Baldi, già responsabile della Direzione generale per l’Architettura e l’Arte contemporanee (DARC) del Ministero per i Beni e le Attività culturali italiano e presidente del Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Nato il 6 giugno 1945, dopo essersi laureato in architettura all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1970, Baldi ha esercitato per alcuni anni la libera professione e, a partire dal 1977, in qualità di dipendente del Ministero per i Beni e le Attività culturali italiano, ha svolto compiti di conduzione di Uffici di livello dirigenziale. Ha insegnato in diverse università, sia italiane che fuori dall’Italia, pubblicando vari studi specialistici e partecipando a numerosi convegni come relatore.
È stato soprintendente per i Beni ambientali, architettonici e paesaggistici di Siena, Lazio, Calabria e Campania, come pure Responsabile della Direzione generale per l’Architettura e l’Arte contemporanee (DARC) del Ministero per i Beni e le Attività culturali. Ha progettato ed eseguito interventi di restauro su importanti monumenti ed ha coordinato le attività finalizzate alla realizzazione del Maxxi – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, di cui è stato presidente dal 2009 al 2012. È Accademico Nazionale di San Luca.

La Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon, nata sotto la denominazione di Congregazione di San Giuseppe di Terra Santa, per iniziativa del monaco cistercense Desiderio d’Adiutorio, e fu riconosciuta da Papa Paolo III il 15 ottobre 1542. Fin dalla fondazione, i Virtuosi al Pantheon hanno annoverato i più importanti artisti che hanno lasciato a Roma tracce imperiture del loro ingegno. Il titolo di Pontificia fu concesso da Pio IX nel 1861 e quello di Accademia da Pio XI nel 1928. Con il nuovo Statuto approvato nel 1995, l’Accademia ha lo scopo di favorire lo studio, l’esercizio ed il perfezionamento delle Lettere e Belle Arti, con particolare riguardo alla letteratura d’ispirazione cristiana e all’arte sacra in tutte le sue espressioni, e di promuovere l’elevazione spirituale degli artisti, in collegamento con il Pontificio Consiglio della Cultura.
Gli Accademici Virtuosi sono scelti tra eminenti personalità di ogni nazione, giunte alla fama nell’esercizio della loro arte, note per retto sentire e morale operare. Gli Accademici Ordinari sono nominati dal Santo Padre e diventano Emeriti all’ottantesimo anno di età. Gli Accademici Virtuosi Ordinari sono in numero di cinquanta e si dividono in cinque Classi: Architetti, Pittori e Cineasti, Scultori, Studiosi o Cultori di discipline attinenti alle Arti e Musicisti, Poeti e Scrittori.
Il presidente rimane in carica cinque anni e può essere riconfermato; egli fa parte del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie.
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ZENIT Staff

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