"Piero Casentini Percorsi incrociati"

Domani, sabato 8 giugno alle ore 19, a Terni, il vernissage alla mostra personale

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Una mostra personale di Piero Casentini pensata per il Museo Diocesano e Capitolare di Terni è un’occasione da non perdere per conoscere e apprezzare i “percorsi incrociati” tra spiritualità laica e dimensione sacrale, che animano le multiformi esperienze dell’artista contemporaneo romano, autore tra l’altro di alcune opere che arredano il Santuario di Sant’Antonio, la Chiesa di Santa Chiara (presso il Monastero Clarisse Ss. Annunziata) e il Palazzo vescovile della città (ove si trovano in via permanente le tavole raffiguranti “Le sette Parole di Gesù in Croce” e altre opere di carattere sacro).

Sono esposte all’interno del Museo Diocesano di Terni e nell’attigua “Sala Casentini” della Curia Vescovile – che gli è stata dedicata in segno di riconoscenza per la generosa disponibilità a servizio della Chiesa diocesana – le opere prodotte nell’ultimo decennio dall’artista, accomunati, per linguaggio artistico e ricerca interiore, dal tema del sacro, vissuto come indagine estetica e spirituale sull’uomo e sulle tracce del divino nella contemporaneità (nel mondo). La mostra ospita due “percorsi”. Quello più propriamente religioso unisce opere che appartengono alla sfera del sacro e alla liturgia. Croci, immagini evangeliche, forme sintetiche di elevazione spirituale, interpretazioni visuali che sfiorano il misticismo, disposte con la tenue sensibilità tipica dell’artista che confida al visitatore la sua esperienza di approccio alla Rivelazione e alla Grazia che costantemente indaga con la premura di chi non vuol aggiungere nulla di suo a ciò che in realtà “vive” nella purezza dell’immagine e del simbolo. Il secondo “percorso” è quasi “inedito” – ma sappiamo che non lo è poiché l’esperienza artistica di Casentini cominciò proprio da qui – riguarda l’aspetto propriamente “laico” mai asettico e usuale e pur sempre indicativo di un approccio umanistico con le forme artistiche.

Il catalogo a cura di Giuseppe Bacci, che appare anche tra gli autori, è corredato da un prezioso apparato fotografico che accompagna i testi di Andrea Cecilia, Marco Gallo, padre Pietro Messa e Alessandra Morelli.

La mostra sarà replicata presso il Palazzo Vescovile di Amelia dal 27 luglio all’11 agosto nell’ambito dei festeggiamenti del Palio dei Colombi.

Periodo: 8 Giugno – 7 Luglio 2013
Luogo: Museo Diocesano e Capitolare
Indirizzo: Via XI Febbraio, 8

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ZENIT Staff

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