Perù: sacerdote francescano ucciso insieme al suo assistente

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ROMA, lunedì, 30 agosto 2010 (ZENIT.org).- Un sacerdote francescano portoricano e il suo assistente sono stati uccisi nel convento di San Francisco, nel centro della capitale peruviana Lima.

L’agenzia Fides spiega che padre Linán Ruiz Morales, di 80 anni, è stato trovato morto la mattina di venerdì scorso nella sua camera da letto con una serie di tagli sul collo.

Il cadavere del suo collaboratore, il ventiseienne Ananias Aguila, è stato rinvenuto nella cucina a fianco della chiesa, dove c’è una mensa per le persone bisognose. Anche il suo corpo presentava varie coltellate.

Secondo la polizia, gli assassini sono entrati nella casa parrocchiale ma il sacerdote si è accorto dell’accaduto. Probabilmente cercavano denaro, visto che la stanza del presbitero è stata messa a soqquadro e la cassaforte aperta e svuotata. Si sospetta che i malviventi frequentassero la mensa.

Padre Ruiz era entrato nella vita religiosa a 27 anni. Durante il noviziato nella comunità francescana di Cuzco aveva imparato ad amare il Perù.

Un laico suo amico, Hernan Lanzara, intervistato dalla stampa locale, ha riferito che padre Ruiz aveva scoperto la sua vocazione a New York, dove era cresciuto, e che nel 1978 era arrivato in Perù per proporre il Movimento “Encuentros de Promoción Juvenil” (Incontri di Promozione Giovanile).

Negli ultimi anni si era dedicato ai più poveri, in particolare con la mensa, che accoglieva 1.200 fra bambini e anziani bisognosi. Pochi mesi fa aveva subito un intervento chirurgico, ma non per questo era meno attivo nel suo servizio caritatevole verso il prossimo.

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ZENIT Staff

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