Saint Francis with the stigmata. Stained glass window in Kyjov

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Perché San Francesco è Patrono d’Italia?

Un opuscolo raccoglie gli atti della giornata di studi promossa dalla diocesi di Assisi in occasione del 75° anniversario della proclamazione

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San Francesco patrono d’Italia. A 75 anni dalla proclamazione (1939-2014) (Assisi, 18 giugno 2014): questo il titolo dell’opuscolo della collana della Società internazionale di studi francescani nel quale sono riportati gli interventi di Andrea Riccardi, Francesco Santucci e del vescovo monsignor Domenico Sorrentino tenuti nell’incontro di studi promosso dalla diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e dal comune di Assisi in occasione del 75° anniversario della proclamazione di San Francesco patrono d’Italia.

Dopo la presentazione di Stefano Brufani l’opuscolo riporta le tre relazioni e precisamente quella di Andrea Riccardi Dalla ‘Conciliazione’ ai ‘venti di guerra’: il contesto storico della proclamazione di Francesco d’Assisi patrono d’Italia; del professor Santucci Dal ‘voto’ di monsignor Nicolini al ‘breve’ di Pio XII: l’iter della proclamazione di S. Francesco d’Assisi ‘patrono d’Italia’ (1937-1939) e del vescovo che ha deliberato le Considerazioni conclusive.

La pubblicazione termina con la Preghiera per l’Italia scritta da monsignor Sorrentino e recitata nella Basilica Superiore di San Francesco nella veglia di Pentecoste il 7 giugno 2014.

Nel convegno, durante il quale sono stati esposti gli interventi di cui sopra, è emersa la naturalezza e immediatezza che hanno condotto a questa importante proclamazione. Fondamentale il ruolo svolto da monsignor Nicolini, vescovo “illuminato” della città serafica che diede avvio al procedimento.

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ZENIT Staff

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