Perché arrestare le famiglie che tentano di rifugiarsi negli Stati Uniti?

Vescovi cattolici ed evangelici-luterani invitano l’amministrazione USA a impedire che le famiglie con bambini vengano incarcerate

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Il 27 marzo, vescovi cattolici ed evangelici-luterani hanno fatto visita alle giovani madri con bambini che dopo aver subito violenza nei loro paesi di origine ora sono incarcerate nel centro di detenzione di Diley in Texas.

Alla visita hanno partecipato, l’arcivdescovo di San Antonio (Texas), monsignor Gustavo Garcia-Siller, M.Sp.S., il vescovo ausiliario di Seattle Eusebio Elizondo, il vescovo di Laredo (Texas), monsignor James Tamayo, e i Vescovi Michael Rinehart e H. Julian Gordy della Chiesa Evangelica Luterana d’America.

Come riportato nella pagina online della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, i Vescovi hanno invitato il governo federale a impedire la detenzione di famiglie, spiegando gli effetti nocivi per le madri, per i bambini e il carattere immorale di questa pratica.

Come riportato in Italia anche da Fides, l’Arcivescovo di San Antonio in Texas, ha dichiarato che “una grande nazione come la nostra non ha bisogno di imprigionare i più vulnerabili come forma di deterrenza. Il carattere morale di una società si giudica da come tratta i più deboli. La nostra politica di detenzione delle famiglie è vergognosa e prego le istituzioni di porre fine a questa pratica”.

Monsignor Eusebio Elizondo, ha osservato che “la detenzione delle famiglie non ha senso e ci indebolisce. Risulta particolarmente dannosa per i bambini, che subiscono danni emotivi e psicologici a causa dell’arresto e della detenzione. Questa politica è una macchia nella storia dell’amministrazione americana sull’immigrazione”.

Secondo Monsignor James Tamayo, esistono alternative alla detenzione, come diverse azioni umanitarie che possono essere utilizzate in favore delle famiglie che emigrano  verso gli Stati Uniti.

Dalla scorsa estate, il Dipartimento della Sicurezza Nazionale (DHS) ha arrestato centinaia di famiglie, che fuggivano dall’America centrale e attraversano illegalmente la frontiera con gli Stati Uniti.

Tutte queste famiglie sono state condotte nei centri di detenzione in New Mexico, Texas e Pennsylvania.

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Informazioni sulla posizione della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti in merito alla detenzione di famiglie di immigrati si trovano cliccando qui.

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ZENIT Staff

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