Per un Vangelo sempre vivo

Con il libro “Sui Sentieri del vecchio Gesù”, il prof. Egidio Chiarella spiega che il “vecchio” Gesù ritorna ogni giorno ad essere più “nuovo” che mai!

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Venerdì 25 ottobre, nella Sala delle Culture “E.Calderazzo” della Provincia di Catanzaro, alle ore 18.00, sarà presentato il suo libro “Sui sentieri del vecchio Gesù” scritto dal prof. Egidio Chiarella ed edito da IF-Press Roma.

Il libro prende spunto dal papa emerito Benedetto XVI, il quale incontrando i vescovi di tutto il mondo riuniti in Vaticano, l’11 giugno 2012, ha parlato di desertificazione della fede e ha invitato ognuno ad avviarsi e a rinnovarsi nell’ascolto della Parola.

Il messaggio quotidiano di papa Francesco, sprona ogni giorno i cristiani a vivere il Vangelo ed a non essere inamidati.

Proprio per non far cadere nel vuoto l’invito dei due pontefici, Benedetto XVI e papa Francesco, l’autore si è impegnato a pensare e scrivere brevi riflessioni a scadenza settimanale su argomenti di attualità quotidiana, confrontandoli con la rivoluzione cristiana.

Interpretandoli cioè secondo la grammatica del cuore del Vangelo, cercando così di dare seguito all’evento cristiano che ha rivoluzionato il mondo.

Si tratta di brani di taglio giornalistico, brevi, sagaci, salati e piccanti, pubblicati ogni settimana su ZENIT (www.zenit.org) nella rubrica “La Sinagoga del Sabato”. Uno stimolo culturale per un sano dibattito tra i giovani e non solo, in ambienti laici e religiosi.

Il titolo del volume vuole sottolineare che il “vecchio” Gesù ritorna ogni giorno ad essere più “nuovo” che mai!

Per saperne di più, ZENIT ha intervistato il prof. Egidio Chiarella.

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Professor Chiarella,  perché questo titolo?

Prof. Egidio Chiarella: In molti concordiamo, cattolici o non, che nella nostra società tutto sembra svanire nel vuoto. È come se ogni cosa fosse inghiottita da un buco nero, mentre il caro vecchio Gesù, come lo stesso vangelo, rimane sempre nuovo, attuale, vero, senza mai tramontare. È il vecchio amico che non tradisce mai! Di Lui si può dire che resta sempre lo stesso e che i suoi anni non passano, non trascorrono. Nulla è più vero, autentico, eclatante, vitale di una sua parola, una parabola, un gesto, un evento, in cui è racchiusa sempre l’intera vita del mondo. Non è difficile capire che solo sui sentieri che portano a Lui si può trovare la risposta giusta per fermare il declino di una società molto compromessa e alla deriva. In tutti i capitoli del libro c’è questo filo conduttore che produce gioia, fiducia e speranza nel lettore attento e interessato.

All’incontro è stato dato il titolo “L’evoluzione del pensiero cristiano sul web”, qual’è la connessione con la sua pubblicazione.

Prof. Egidio Chiarella: Il libro nasce sulla rete. Prova evidente che Internet, se utilizzato nella correttezza e nel rispetto anche del proprio avversario, produce buoni frutti. Gli articoli riportati e riordinati nel testo hanno già avuto un’alta condivisione su Zenit. Ringrazio perciò l’ottimo nostro direttore Antonio Gaspari, a cui devo l’origine del mio volume. Il titolo del convegno ci consentirà di spaziare sul tema di grande attualità, quale l’evoluzione del pensiero cristiano via Web. Ogni giorno è possibile, soprattutto su zenit, sentire, ad esempio, il messaggio centrale dell’omelie del Papa a Santa Marta o consultare i documenti del vaticano. Su Twitter non manca mai un pensiero del Papa.

Può dirci perché la scelta di un teologo per la prefazione, come Mons. Costantino Di Bruno e il già rettore dell’Università Pontificia Europea di Roma, per le conclusioni.

Prof. Egidio Chiarella: Mons. Costantino Di Bruno, teologo apprezzato e insieme pastore illuminato, con la sua lettera aperta al “Vecchio Vangelo” ed i suoi costanti stimoli e consigli ha dato robustezza spirituale al significato del libro, nato per sottolineare la necessità di una presenza del “vecchio Gesù”, nelle relazioni tra gli uomini, private o pubbliche, professionali o istituzionali, politiche o sociali. Quel “vecchio” che rappresenta in pieno il nuovo che oggi manca. Padre Paolo Scarafoni, che ha fondato l’università Europea di Roma, fine scrittore del pensiero cristiano, chiude il libro con la certezza che solo la centralità di Cristo nel mondo può cambiare, nel bene, il futuro degli uomini e rafforzare la speranza dei giovani. A loro grazie di cuore per aver creduto in questo mio lavoro.

Come è strutturato il libro e a quali lettori è rivolto.

Prof. Egidio Chiarella: Ho pensato molto ai giovani, ma i suoi contenuti sono rivolti a tutti e si prestano a dibattiti e incontri nel mondo ecclesiale e laico, universitario, ma anche parrocchiale. Si tratta di leggere circa cinquanta pezzi, di taglio giornalistico, brevi, veloci, scorrevoli, legati ad una frase o ad un pensiero delle sacre scritture e sempre rapportati ad aspetti quotidiani di vita personale e pubblica. La società ha bisogno di stimoli, motivazioni, impulsi che sventrino il pericolo del pensiero personale della verità e le finte certezze di un relativismo etico e morale, padrone ormai dell’uomo.

Chi sta organizzando il convegno di presentazione del suo lavoro e come sarà impostato.

Prof. Egidio Chiarella: Devo ringraziare il centro studi Verbum di Catanzaro nella figura dell’instancabile Don Gesualdo De Luca, che parlerà sul tema:”Dal vangelo al cristiano per una storia nuova”. Don Francesco Brancaccio presidente del Progetto culturale dell’ Arcidiocesi Catanzaro-Squillace; L’ordine regionale dei giornalisti nella figura del presidente Giuseppe Soluri, che modererà il convegno; Il commissario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, per aver concesso il patrocinio. Un pensiero particolare va all’Arcivescovo Vincenzo Bertolone, che presiederà l’incontro, per la sua alta sensibilità e apertura convinta verso il mondo laico impegnato nella Chiesa cattolica. Il prof. Padre Paolo Scafaroni riprenderà il tema “Cristo al Centro” e lo stesso direttore di Zenit, Antonio Gaspari, chiuderà i lavori parlando dell’Incontro con Gesù vissuto e raccontato tramite la rete.

Vuole ringraziare ancora, per finire, qualcuno in particolare?

Prof. Egidio Chiarella: Non posso non ringraziare tutta la redazione di Zenit, che da forma spazio ai miei articoli, con grande professionalità e puntualità. Un grazie particolare va anche alla Casa Editrice If-Press di Roma. L’editore Angelo Marocco e sua moglie Veronika hanno infatti creduto molto nella struttura e nel messaggio del mio libro. Ora bisogna solo leggerlo!

Scheda libro: http://bit.ly/1giEzlP

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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