Per la prima volta il "Praemium Imperiale" ad un sudafricano

Anche un italiano tra i premiati del Nobel delle arti

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Da ventisei anni la Japan Art Association premia con il “Praemium Imperiale” pittori, scultori, architetti, musicisti e attori di teatro e cinema.

In termini di rilevanza il “Praemium Imperiale” giapponese è considerato equivalente ad un premio Nobel per le arti.

I Vincitori del Premio sono stati annunciati il 16 luglio. Si tratta del francese Martial Raysse per la pittura, dello statunitense Steven Holl per l’architettura, dell’estone Arvo Pärt per la musica e del sudafricano Athol Fugard per il teatro/cinema.

Per la scultura ha vinto l’italiano Giuseppe Penone.

Non è il primo italiano a vincere il “Praemium Imperiale”. Nel 2013 Michelangelo Pistoletto, aveva ricevuto lo stesso premio per la pittura, mentre nel 2012 il riconoscimento era andato a un altro scultore italiano, Cecco Bonanotte. Nell’edizione del 2010 ben tre dei cinque premiati erano italiani: Enrico Castellani per la pittura, Maurizio Pollini per la musica e Sophia Loren per il Teatro e Cinema.

Per la scultura nel passato sono stati premiati anche Mario Merz, Giò Pomodoro e Umberto Mastroianni.

Il sessantasettenne Giuseppe Penone è nato in provincia di Cuneo e lavora a Torino.

E’ un esponente dell’arte povera. Già nel 1968 ha presentato opere realizzate con materiali non convenzionali quali piombo, rame, cera, pece, legno, che in alcuni casi implicano persino l’azione naturale degli elementi (Scala d’acqua; Corda, pioggia, sole).

Penone ha lavorato tanto anche sul rapporto tra arte e natura. A questo proposito sono famosi i suoi grandi alberi di bronzo destinati a spazi pubblici, tra cui il Pozzo di Münster, compiuto nel 1987 per la prima edizione di Sculpture Projects; Il Faggio di Otterloo nel parco del Rijksmuseum Kroller-Müller (1988); l’Albero delle vocali inaugurato nel 2000 alle Tuileries di Parigi e l’Elevazione a Rotterdam nel 2001.

Nel 2007 l’artista è stato chiamato a rappresentante l’Italia alla 52ª Biennale di Venezia (Sculture di linfa) insieme a Francesco Vezzoli.

Il “Praemium Imperiale” per ognuno dei vincitori è di 15 milioni di yen, pari a 100.000 Euro. Il diploma e le medaglie saranno consegnati a Tokyo il 16 ottobre, dal Principe Hitachi, direttore onorario della Japan Art Association, fratello minore dell’Imperatore del Giappone.

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ZENIT Staff

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