Per l'ultima volta a gridare "Benedetto!"

Tanta emozione tra i fedeli giunti a piazza San Pietro per l’Udienza Generale conclusiva del Santo Padre

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Emozionante. Non c’è altra parola per definire l’atmosfera che precede l’Udienza di Benedetto XVI di questa mattina, l’ultima del suo pontificato.

Come previsto la folla dei fedeli proveniente da tutte le parti d’Italia e del mondo ha gremito piazza San Pietro. Già dalle 7.30 di questa mattina la gente era in fila ai lati del colonnato, i pellegrini sfoggiavano i loro biglietti impazienti di entrare e trovare il posto migliore.

Dalle 9 in poi tutti i settori predisposti erano occupati. In questo mare di teste, di colori, di braccia alzate, svettano i diversi cartelloni in onore del Santo Padre. Alcuni dicono “addio” al Papa tedesco, altri un “arrivederci” o addirittura un “rimani”.

Sono venuti davvero tutti a dare l’ultimo saluto a Benedetto XVI prima che si “nasconda al mondo”: movimenti e associazioni accompagnate dai loro presidenti e rappresentanti, intere parrocchie, suore, seminaristi, preti, gruppi dell’Unitalsi e naturalmente cardinali e vescovi al lato destro del Papa.

Mancano pochi minuti all’arrivo del Pontefice. Non è il solito luogo comune delle grandi occasioni, ma davvero la folla sembra in fermento. Tutti stanno cercando di guadagnarsi un posto qualche centimetro più avanti dopo che le Guardie svizzere e i responsabili della security hanno informato che il Santo Padre passerà con la Papa mobile in mezzo alla gente, da ogni lato.

Le teste sono già tutte rivolte alla porta da cui il Papa uscirà, intanto si sprecano i soliti cori di “W il Papa” e “Benedetto!”. Qualcuno intona un canto e nel momento in cui escono le guardie svizzere per porsi ai lati del palco del Pontefice, parte un lungo applauso.

L’atmosfera è solenne, sembra ricordare per certi versi una GMG o una versione ridotta della cerimonia di beatificazione di Giovanni Paolo II. Invece è una “semplice” udienza del mercoledì. La “solita” udienza che Benedetto XVI ha svolto ogni metà settimana e che qualcuno ha seguito distrattamente o magari solo per criticare le sue parole sempre ricche di verità.

Questo gesto storico del Papa ha invece richiamato l’attenzione di tutti; e se c’era qualcuno che ancora dubitava della grandezza spirituale ed intellettuale di questo Pontefice ne ha avuto ora la conferma.

La folla ne è la dimostrazione. In questi ultimi attimi prima dell’ingresso del Santo Padre ha cessato ogni urlo, applauso o rumore in modo dal ascoltare per bene quello che Benedetto XVI dirà loro, in modo da far entrare queste ultime parole non solo nelle orecchie ma anche nel cuore.

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Salvatore Cernuzio

Crotone, Italia Laurea triennale in Scienze della comunicazione, informazione e marketing e Laurea specialistica in Editoria e Giornalismo presso l'Università LUMSA di Roma. Radio Vaticana. Roma Sette. "Ecclesia in Urbe". Ufficio Comunicazioni sociali del Vicariato di Roma. Secondo classificato nella categoria Giovani della II edizione del Premio Giuseppe De Carli per l'informazione religiosa

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