Per educare i giovani alla missione

Svolti a Czestochowa i “Laboratori Missionari” rivolti agli studenti che vogliono partecipare come animatori dei gruppi delle Pontificie Opere Missionarie

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“Con la fede proclamiamo Gesù al mondo”: su questo tema si sono incentrati i laboratori missionari svoltisi il 20 aprile a Czestochowa, presso la Curia Metropolitana. Ai laboratori hanno partecipato animatori, membri di circoli e gruppi missionari dell’Arcidiocesi polacca. Gli ospiti dei laboratori sono stati: don Janusz Wielgos, missionario in Ecuador, e don Mariusz Frukacz il redattore del settimanale cattolico Niedziela e membro della Pontificia Unione Missionaria.

“L’obiettivo dei nostri laboratori è ravvivare lo spirito missionario nella scuola e nelle comunità parrocchiali” ha dichiarato a ZENIT don Jacek Gancarek, direttore delle Pontificie Opere Missionarie dell’Arcidiocesi di Czestochowa.

Don Frukacz ha posto invece l’accento sulla persecuzione dei cristiani nel mondo moderno e sulla “assenza della questione in una vasta copertura mediatica”. “C’è un silenzio amministrativo sulla problematica delle persecuzioni dei cristiani – ha affermato – ed è una tragedia di violazioni dei diritti umani che si apre davanti ai nostri occhi”.

Il redattore di Niedziela ha ricordato, a tal proposito, la drammatica situazione dei cristiani in Africa e Asia. “Le missioni in Africa sono a rischio – ha detto – Ci sono Chiese bruciate in Siria, cristiani in fuga dall’Iraq, dalla Giordania e dalla Libia e anche in Europa sono stati respinti i valori cristiani, al punto da dichiarare guerra alla prezsenza della croce nei luoghi pubblici”.

Ha concluso i lavori l’ntervento di don Wielgos che ha presentato la situazione delle missioni nell’Ecuador. Il sacerdote polacco ha presieduto poi una Messa al termine dei laboratori nella Chiesa del Nome della Beata Vergine Maria. Nella sua omelia ha sottolineato “la necessità di una testimonianza missionaria nel mondo di oggi”: “Non tutti – ha dichiarato – accettano la nostra testimonianza di fede, ma abbiamo bisogno di portare Cristo al mondo di oggi”.

I “Laboratori missionari” si svolgono nell’Arcidiocesi polacca ormai da 13 anni fa, esattamente nel 2000, anno in cui furono avviati per volontà dell’Arcivescovo di Czestochowa, mons. Stanislaw Nowak. Organizzati ogni mese (precisamente il terzo sabato del mese) dalle Pontificie Opere Missionarie dell’Arcidiocesi, essi hanno come obiettivo principale l’educazione alla missione. Sono particolarmente rivolti ai giovani che vogliono partecipare come animatori dei gruppi delle Pontificie Opere Missionarie presso le scuole e le parrocchie.

Ai “Laboratori” partecipano anche sacerdoti, religiosi, religiose, catechisti, animatori missionari e tutti i responsabili delle Pontificie Opere Missionarie presso le parrocchie. Durante i lavori, alcuni missionari presentano il loro lavoro, la problematica missionaria e le sfide per la Chiesa.

Attraverso questa iniziativa i missionari entrano nelle scuole nei diversi livelli di istruzione, nelle scuole elementari e medie, in modo da incontrare gli studenti e presentare il lavoro della Chiesa nel campo missionario in Africa, Asia, Oceania, America Latina.

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ZENIT Staff

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