Pellegrinaggio dei sacerdoti polacchi a Jasna Góra

di don Mariusz Frukacz

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CZESTOCHOWA, lunedì, 3 maggio 2010 (ZENIT.org).- “La Fedeltà di Cisto, la fedeltà del sacerdote” è stato il tema principale che ha guidato il pellegrinaggio dei sacerdoti polacchi al Santuario della Madonna Nera di Jasna Góra, a Czestochowa, in occasione dell’Anno sacerdotale, dal 30 aprile al 1° maggio.

Durante il pellegrinaggio si sono tenute una Veglia di preghiera nella Capella di Madonna Nera a Jasna Góra e la preghiera sacerdotale nella Cattedrale della Sacra Famiglia di Nazaret a Czestochowa con la pertecipazione di circa 50 Vescovi polacchi, tremila sacerdoti e con i Cardinali Claudio Hummes, prefetto della Congregazione per il Clero, e Stanisław Dziwisz, ex segretario di Giovanni Paolo II e attuale arcivescovo metropolita di Cracovia.

La processione con le reliquie di san Giovanni Maria Vianney, Curato d’Ars e Patrono dei sacerdoti, presieduta dai Cardinali Claudio Hummes e Stanisław Dziwisz e da monsignor Stanisław Nowak, arcivescovo metropolita di Czestochowa, è partita dalla Cattedrale della Sacra Famiglia di Nazaret a Czestochowa per giungere fino a Jasna Góra.

Durante l’omelia il Cardinale Hummes si è raccomandato ai sacerdoti polacchi affinché portino il Vangelo nei diversi luoghi della vita sociale, negli ambienti culturali e tra coloro che non hanno fede.

“Bisogna andare dalle famiglie, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli ambienti universitari”, ha detto il Cardinale Hummes.

Il prefetto della Congregazione per il Clero ha poi sottolineato l’importanza della missione, dell’azione apostolica ed evangelizzatrice dei sacerdoti polacchi.

Il porporato ha quindi rilevato che “quando il sacerdote ha entusiasmo, fede e coraggio riesce a realizzare la sua missione e trova il vero senso della sua identità”.

Nel corso dell’omelia il prefetto del Dicastero vaticano ha ricordato il Servo di Dio Giovanni Paolo II, il Cardinale Stefan Wyszyński, noto come il “Primate del Millennio”, e il sacerdote martire, padre Jerzy Popiełuszko.

Per il pellegrinaggio dei sacerdoti polacchi a Jasna Góra il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato uno speciale telegramma.

Alla fine del pellegrinaggio i sacerdoti hanno donato alla Madonna Nera di Częstochowa il “Voto dei Sacerdoti”, cioè il Libro contenente i circa 3 mila nomi dei sacerdoti uccisi nel corso della Seconda Guerra Mondiale e durante il periodo comunista, e i nomi dei missionari e dei seminaristi uccisi.

I sacerdoti hanno donato a Maria Madre di Gesù l’urna speciale con la terra raccolta dai luoghi dove sono stati uccisi e perseguitati sacerdoti polacchi.

L’ultimo pellegrinaggio nazionale dei sacerdoti a Jasna Góra si è svolto 40 anni fa, nel 1970.

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ZENIT Staff

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