Pedofilia: "Senza scarti, con incrollabile impegno"

Il 4 maggio la XVIII Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza contro la pedofilia promossa dall’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto

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“Senza scarti. Incrollabile impegno”. È questo il tema della prossima GBV – Giornata dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza contro la pedofilia preparata dall’Associazione Meter Onlus di don Fortunato Di Noto che, giunta alla 18° edizione, si terrà il 4 maggio prossimo e inizierà con alcune attività dal 25 aprile in Italia e all’estero. Oggi la conferenza di presentazione presso la Sede Nazionale ad Avola.

Malgrado la difficilissima condizione economica dell’Associazione, rimasta senza i fondi – già insufficienti – anche nel 2014 la Giornata verrà comunque celebrata. L’immagine simbolo di quest’anno è una foto scattata dal fotografo catanese Vincenzo Leonardi. E’ lo stesso fotoreporter, che ha concesso a titolo gratuito la significativa foto realizzata a Lampedusa, nello scorso ottobre 2013, durante uno dei tanti esodi migratori. Il bimbo ritratto dovrebbe essere presumibilmente Mediorientale. Trattenuto al CIE isolano insieme alla sua famiglia in attesa di essere poi trasferito in chissà quale Centro di Accoglienza d’Italia.

Con un messaggio recapitato oggi, anche il Presidente della Repubblica ha comunicato la sua adesione ufficiale alla GBV. È l’ottava volta che Giorgio Napolitano aderisce personalmente all’iniziativa: “La presenza del Presidente per noi è uno sprone ad andare avanti e ci fa capire che non siamo soli: le istituzioni ci sono, ma abbiamo ancora bisogno del loro aiuto”, sottolinea don Fortunato Di Noto. 

Anche diversi vescovi italiani hanno aderito con messaggi di incoraggiamento invitando le comunità ecclesiali a iniziative di preghiera e attività di sensibilizzazione. Quest’anno la GBV verrà ricordata durante la Santa Messa tenuta nelle parrocchie italiane il 4 maggio: in quell’occasione, il sussidio liturgico “La Domenica” ha già pubblicato un’invocazione – nella preghiera dei fedeli – dedicata a Meter ed alla GBV e alle vittime di abuso e violenza.

Il 4 maggio – dopo aver scritto una Lettera a Papa Francesco – anche quest’anno, dice il sacerdote, “attendiamo con speranza che il Papa si ricordi di noi e delle Vittime degli abusi al Regina Coeli per continuare l’opera di aiuto, accoglienza e sensibilizzazione, affinchè, questo drammatico fenomeno qual è la pedofilia venga sempre di più contrastato con azioni concrete”. Una delegazione di Meter e tante persone invitate nell’occasione sarà in Piazza San Pietro.

Il tema della GBV, “Senza scarti. Incrollabile impegno”, trae spunto da un messaggio di don Di Noto: “E’ innegabile l’infelice  situazione dell’infanzia in Italia e nel mondo,  spesso privata dell’essenziale per sopravvivere e dimenticata nelle periferie del mondo, anche tecnologiche – scrive il sacerdote”. E aggiunge: “Tutti dobbiamo interrogarci e senza farci prendere dalla sfiducia e dallo scoraggiamento dobbiamo continuare ad operare per il bene dei piccoli e dei deboli. Sembrerebbe facile e scontato, ma la frequente impossibilità, spesso solo apparente,  di aiutare chi bussa alle nostre porte, non deve frenarci ma imporci, invece, con incrollabile impegno, di fare di più, di operare con più slancio e determinazione”.

Per don Di Noto: “Dobbiamo esserci!! E con denuncia profetica continuare a svegliare le coscienze sopite e narcotizzate (…) Raccogliendo le parole di Papa Francesco che ci ha invitato ed esortato a «proseguire sulla strada del generoso impegno a servizio dei più piccoli, sempre animati da sentimenti di genuina carità e di amore al prossimo» (8 dicembre 2013), quest’anno saremo chiamati a far vedere e a far conoscere le opere concrete realizzate e da realizzare a favore e a tutela dell’infanzia. Raccontare l’incrollabile impegno che ha reso possibile l’opera della speranza, della guarigione, della liberazione dalla “nuova forma di schiavitù”,  che sono la pedofilia e la pedopornografia. Un impegno totalmente schierato dalla parte dei piccoli e dei deboli, contro la latente indifferenza, il sottile sfruttamento, la cultura della negazione della vita,  a tutela  del sano equilibrio di vivere la propria innocenza, la serena sessualità, la malattia e la vita”.

Malgrado le difficoltà economiche di Meter, l’azione di don Fortunato e dei suoi volontari continuerà e racconterà l’impegno e l’aiuto alle tante vittime, contro ogni forma di abuso e delle nuove forme di schiavitù. Il servizio di aiuto alle vittime si evince dai numeri: dal 2003 al 2013 sono 987 le vittime accolte e accompagnate; 107.781 le segnalazioni di siti pedofili e pedopornografici e 1.500.000 i monitorati; 18 le indagini nazionali e internazionali con migliaia di indagati e arresti.

Individuati decine di bambini ritratti nei video e nelle foto – anche a distanza di anni; interventi e parte civile nei processi; 81.218 studenti incontrati per iniziative di formazione e prevenzione sugli abusi; 71 diocesi negli ultimi 10 anni per la formazione del clero e dei laici; proposte di legge e sensibilizzazione nel parlamento europeo e italiano.

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ZENIT Staff

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