Partecipazione, integrazione e crescita: ecco Loppiano Lab 2014

Dal 3 al 5 ottobre, la V edizione sul tema “Una mappa per l’Italia. Tra relazioni, lavoro, cultura”

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I valori di libertà, giustizia ed eguaglianza a servizio dell’integrazione economica, politica e istituzionale è l’augurio rivolto dal presidente Napolitano in occasione della Festa dell’Unità d’Italia per la crescita del Paese e dell’Europa. Una direzionecondivisa e perseguita anche dalla prossima edizione di LoppianoLab.

Il V laboratorio per l’Italia che si terrà a Loppiano (FI), dal 3 al 5 ottobre prossimi, metterà al centro, infatti, partecipazione, integrazione e crescita del Paese con il contributo delle forze economiche, culturali, educative e sociali rappresentate dai promotori dell’evento: il Polo Lionello Bonfanti dell’Economia di Comunione, il Gruppo editoriale Città Nuova, l’Istituto universitario Sophia e il Centro internazionale dei Focolari di Loppiano (FI). È proprio per uno stile improntato sulle sinergie che negli anni LoppianoLab ha assunto la forma di “un
laboratorio di laboratori” in cui i diversi attori interagiscono al servizio del Paese.

Sono quindi i cittadini – imprenditori e lavoratori, giovani e adulti, intellettuali e artisti, politici,
uomini e donne – i veri protagonisti dei laboratori, tavole rotonde e convegni dell’edizione 2014. «Occorre ridisegnare una società accogliente – spiegano gli organizzatori –guardando all’Italia dalle  prospettive economica, culturale, sociale; tre ambiti diversi ma necessari e complementari che  richiedono l’impegno di tutti».  

Cittadinanza e legalità, lavoro ed economia, educazione, famiglia e infanzia, partecipazione  politica e cultura: sono i temi attorno ai quali ci si confronterà con l’intento di individuare possibili percorsi di lavoro e azione. L’obiettivo è contenuto nel titolo stesso della V edizione della manifestazione: tracciare “Una mappa per l’Italia. Tra relazioni, lavoro, cultura”, ad indicare che, per ripartire, il Paese ha bisogno del contributo di tutti gli italiani e di rimettere a fuoco il rapporto tra economia, cultura e società. L’interazione tra esperti, tecnici e pubblico costituisce la formula vincente di questa Convention chenegli anni ha sostenuto e avviato progetti e tavoli di confronto dal Nord al Sud del Paese in materia di politiche partecipative, azioni di solidarietà e un’economia di comunione.

Hanno annunciato la loro presenza, tra gli altri, il cardinale Gualtiero Bassetti, il regista Pupi 
Avati, il filosofo Umberto Galimberti, gli imprenditori Matteo e Marco Cabassi e Vincenzo Linarello.

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È on line la scheda di partecipazione: http://www.schedaprenotazione.it/ll.asp

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ZENIT Staff

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